Il Leicester è per la prima volta nella sua storia campione d’Inghilterra! Noi abbiamo parlato spesso dell’equivalente del Carpi in testa alla classifica di Premier, spesso si è pensato al Verona di Bagnoli che vinse altrettanto clamorosamente lo scudetto. Ora è giusto riconoscere il valore del Leicester, di tutti i giocatori e ovviamente di Claudio Ranieri, che mi piace definire proprio in questa serata di entusiasmo come l’allenatore che ora nessuno potrà definire Mr Tinkerman, l’indeciso. Ma riviviamo questa incredibile due giorni. L’hanno chiamata la gara del secolo perché il Leicester poteva conquistare già ieri il suo storico titolo in Premier League contro il Manchester United e la frenesia mista alla tensione dei tifosi è stata realmente al massimo tanto che avevano già preparato una maglia celebrativa della vittoria in campionato. La partenza dei Red Devils è all’insegna dell’autorevolezza come volessero dimostrare che loro sono la squadra nobile e le Foxes quella proletaria. Dopo pochi minuti sono già in vantaggio con un bel gol del giovane Martial e vicini al raddoppio con Fellaini, con Schmeichel autore di uno straordinario salvataggio. Ma dopo 15 minuti ritorniamo alla realtà: la difesa attuale del Manchester United si conferma debole e Morgan ottiene un importante pareggio colpendo di testa tra tre difensori-statuine. La ripresa è giocata a ritmi bassi, ma entrambe le squadre giocano aperte, sopratutto i Red Devils e con occasioni da ambo le parti. Ancora in evidenza il portiere Schmeichel con decisivi salvataggi proprio nello stadio dove il padre Peter giocava e divenne un idolo. Finisce con un pareggio che è da ritenere molto prezioso e ora mancano solo 2 punti per il titolo a meno che nel Monday night il Tottenham non vinca contro il Chelsea. Intanto arriva un altro premio ai giocatori, questa volta a Jamie Vardy da parte dell’Associazione dei Giornalisti di Football, ma al secondo posto c’è Mahrez e al terzo Kantè, quest’ultimo ormai richiesto da mezza Europa, compresa la Juventus. Per Vardy il coronamento di una grande annata specie se si considera che, come vi ho già segnalato precedentemente, lavorava come operaio, poi giocatore in squadre dilettanti e ora ha persino esordito in Nazionale. Ma eccoci alla gara del monday night altrettanto attesa tra Chelsea e Tottenham, ma questa volta partiamo dalla fine. Il Tottenham pareggia e il Leicester vince clamorosamente il titolo di Premier League! A questo punto poco da scrivere del pareggio se non che è stata una lotta tra squadre animate da accesa rivalità e che gli Spurs vincevano 2-0 alla fine del primo tempo. Ma sarà tutto dimenticato perché rimarrà questo campionato e la squadra che l’ha vinto. Meglio leggere domani i giornali inglesi perché è certo che parleranno e descriveranno avvenimenti e episodi di esaltazione e di follia non solo a Leicester.