Inter 2025
Al termine di una bruciante sconfitta in supercoppa proprio nel derby col Milan, forse servono alcune riflessioni. Intanto, per l’appunto, i nostri leoni devono leccarsi le ferite, perchè quanti infortuni, quanti giocatori stanchi, malumori nello spogliatoio che emergono.. Non sono un preparatore atletico, ma io da stanotte darei due giorni e mezzo di riposo ai giocatori, tornando ad allenarsi mercoledì pomeriggio in vista della sfida di Venezia di domenica e in prospettiva di un ulteriore tour de force. Sì, farei così.
Ai tifosi invece mi sentirei di dire dall’alto del mio basso, basta con gli psicodrammi per ogni derby perso, Inzaghi ne ha dovuti vincere sei di fila per farsi perdonare un derby perso precedentemente. Non ricominciamo, please, al netto che ci ha messo del suo anche in questo ultimo perso, per carità, nessuno lo nega. Ma lasciamo la perfezione ai robot. Penso che dobbiamo entrare in un tempo di maturità, non siamo a Roma dove un derby vale una stagione, l’Inter punta ai titoli, quelli veri, non il trofeo di Milano, con tutta la giusta sacrosanta importanza che ha, cercate di capirmi, ci tengo pure io tantissimo alla coppa di Milano, lo dico da milanese, per di più in forma di supercoppa in mondovisione, ma viviamo il derby con consapevolezza nella vittoria e nella sconfitta.
Terzo aspetto, rallentiamo i ritmi, questo 3-5-2 iperoffensivo è spettacolare, più che un modulo una colonna vertebrale con due catene a destra e a sinistra, una gioia per gli occhi, ammirato in tutto il mondo, difensori che attaccano, mezz’ale che ruotano ovunque, attaccanti che difendono nella propria metà campo, colonna vertebrale che fa da perno, esterni tuttofascia più ale che terzini, movimenti sincronizzati senza palla, ma quanto può durare? Rifiatiamo e magari pensiamo a qualche soluzione alternativa, come già visto in precedenti partite, un 3-5-2 che in certe fasi di gioco può rinquadrarsi in un 4-4-2 con meno spifferi.
Io non snobbo la supercoppaitaliana, voglio vincere tutti i tituli, mi brucia stasera, tanto tanto, ma chi la snobba ma poi se la perde ne fa un dramma non è coerente. Così no, eh dai.
Io ho una sola certezza, siamo forti, acciaccati, infortunati, forse non più così uniti e ora ci sono pure le voci del mercato di gennaio, ma quest’anno, anche quest’anno, almeno un titolo lo portiamo a casa, e parlo per difetto. Coppa Italia, scudetto, CHAMPIONS, mondiale. Diciamo due su quattro per non dire triplete? Avanti Inter. Che il 2025 inizi da ora!
Amala, c’è solo l’Inter, con tutti i kilometri che ho fatto per te, con l’Inter nel cuore. Del talento amante, di carattere serpeggiante