Pazza Inter e pazzo campionato
Pazza Inter? O campionato pazzo? Come era preventivabile il blocco di tre mesi e una ripartenza a razzo con partite ogni tre giorni ha scompaginato tutto e reso tutto imprevedibile.
Ieri Lazio e Juve hanno perso, le gare con le squadre in lotta per non retrocedere o che hanno dei passati in serie B in questa fase della stagione diventano pericolosissime, mentre i tracolli nel secondo tempo sono una prerogativa non solo dell’Inter.
Abbiamo detto da ottobre scorso come Conte fa i cambi molto tardi e forse questo modulo non è adatto alla squadra, gli opinionisti che se ne accorgono solo ora arrivano con nove mesi di ritardo e ciò può apparire ipocrita e fuori tempo massimo, perchè ora non è certo il momento dei processi all’allenatore, le critiche andavano fatte a suo tempo, sopratutto da parte di chi si pronizzava verso il precedente allenatore che riuscì nella genialata di tenere in panchina per un anno gente come Lautaro, Rafinha, Cancelo e non si accorse di Zaniolo, faticando l’impossibile per raggiungere un quarto posto all’ultima giornata con l’Empoli. Ovviamente le critiche dei tifosi interisti a Conte sono legittime, ma non da parte di giornalisti supponenti che lisciavano la pelata di Spalletti e impomatavano i capelli di Mazzarri, bacchettando come maestrine continuamente i tifosi interisti che osavano criticarli.
Oggi invece lo scenario è cambiato, c’è un secondo posto da giocarsi, poi una final eight di europa League da andare a prendersi, nulla è perduto, non è tempo di parrucchieri e parrucconi da corte borbonica.
Amala.