Lautaro ancora il migliore
Onana 6 Io sono della vecchia scuola e quando vedo un portiere con la palla tra i piedi mi preoccupo, però Onana è della nuova generazione e con i piedi è più bravo di molti giocatori di movimento, d’altronde i compagni dimostrano di fidarsi ciecamente di lui, visto che continuano a retropassargli la sfera. Pecca stasera però in uscita, tra i pali è ancora difficile giudicarlo.
Skriniar 6 Si fa notare sopratutto per i rimproveri plateali a Onana, non è mai bello vedere un compagno sbracciarsi davanti a 70mila spettatori contro un altro compagno. Come visto in altre circostanze alza il muro nel finale, quando gli altri calano.
Acerbi 7 Veramente la sorpresa positiva dell’ultimo calciomercato, ingaggia leonini duelli individuali con il centravanti di turno, (abbiamo visto Osimehn, Petagna, ieri Djuric), ma anche esperienza, senso della posizione sui palloni in area.
Bastoni 6 Partita corretta come sempre, avanza spesso e un paio di palle pregevoli in area avversaria le mette ancora, qualche sbavatura difensiva nel finale.
Darmian 6 Come con Onana anche con lui se c’è da fare un retropassaggio e affidarsi ad un compagno si pensa a lui. Il giovane intraprendente veronese Goin gli dà da fare, ma lui contiene con l’esperienza. Si vede poco in avanti.
Gagliardini 6 Poco amato da una larga fetta di tifoseria, fa la sua partita corretta e precisa.
Calhanoglu 6,5 Il suo movimento è eccezionale, si alza a pressare il mediano basso avversario, poi si abbassa o a raddoppiare in fascia o ad aiutare i difensori in area, quindi fa ripartire il contropiede. La spia rossa della benzina in riserva però si accende nel secondo tempo.
Mkhirityan 6 L’assenza di Barella nel primo tempo lo porta ad un maggiore numero di inserimenti senza palla in profondità, sfiora il raddoppio, poi anche lui cala nella ripresa, senza lesinare il lavoro di raddoppio in fascia difensiva.
Dimarco 6 Appena l’Inter riconquista palla mette il turbo e parte, ma stasera i compagni non riescono sempre a innescarlo, un po’ di acqua nel motore e nelle gambe anche per lui.
Dzeko 5,5 Dopo un buon inizio si perde, non riesce a difendere il pallone spalle alla porta per far risalire la squadra e spara un pallone al terzo anello, si sacrifica comunque.
Lautaro 7,5 Ogni palla vagante o sporca la fa diventare un prezioso assist, rapace. Talento, tecnica, istinto del gol, idee, rapidità, ma anche rientro e sacrifico per la squadra, lotta. Leader (E futuro capitano?)
Asslani 6 Entra e sfiora un eurogol. Merita qualche chanche in più.
Correa 5,5 Stasera un paio di palloni riesce a tenerli, ma rimane un equivoco tattico, entra a partita iniziata quando c’è da tenere palla, ma non è la sua pecurialità. Classico giocatore che o ci punti e lo fai giocare dal primo minuto o a partita iniziata serve a poco.
Barella 6 Dà elettricità alla squadra, la sua mancanza nel primo tempo si è sentita.
Gosens sv
Carboni sv
Inzaghi 6 La rosa non è profonda per quantità e qualità, ma lui comunque non la usa a fondo, rischia di pagare l’aver fatto spendere 30 milioni per Correa, la supercoppa e l’accesso ai quarti di finale di champions saranno due snodi importanti nella strada verso la riconferma.
Hellas Si fanno notare Doig, Tameze e Kallon, delude il più atteso, Lazovic. Squadra ben organizzata.