Conte sta plasmando i suoi giocatori
Handanovic 6 Trafitto al primo in porta della Spal, para il secondo e ultimo tiro centrale.
D’ambrosio 6 Conferma di dare maggiore contributo negli equilibri da quinto di centrocampo che da terzo di difesa.
De Vrij 6,5 Onestamente nessuno avrebbe detto ad inizio stagione che sarebbe stato lui il pilastro della difesa, non per una sottovalutazione nei suoi confronti, ma per i tanti compagni bravi.
Skriniar 5,5 E’ in un momento particolare, forse deve capire che non può puntare sempre sullo strapotere fisico, il suo stile non ortodosso non sempre paga, anche se ha dato tante soddisfazioni.
Candreva 6 Torna dal primo minuto dando vivacità alla fascia.
Vecino 6 Dopo la pessima prova di Praga rientra in standard più accettabili.
Brozovic 7 Smista e apre la strada ai due gol nerazzurri.
Gagliardini 5,5 Poco coinvolto e poco dentro il gioco.
Lazaro 6,5 Punta ripetutamente Strefezza sfruttando le caratteristiche poco difensive del biancazzurro ed è sicuramente sempre un pungolo costante nella difesa avversaria. Interessante anche vederlo giocare a sinistra.
Lautaro 8 Non ci sono più parole, i primi minuti di gioco sono il suo regno, fa sempre più la differenza. Fallisce solo la tripletta personale nella ripresa.
Lukaku 7 Migliora tecnicamente di partita in partita, sempre più attaccante completo.
Conte 7 E’ Lukaku la sua grande vittoria, far crescere un giocatore così e completarlo a 26 anni non è da tutti. La squadra non fallisce il secondo set point dopo quello di Inter-Parma per il sorpasso alla Juve.
SPAL I ferraresi impostano una partita difensiva ed è legittimo che sia così, però il centrocampo non sembra avere queste attitudini, giocatori come Kurtic, Murgia, Strefezza hanno una certa personalità e sembrano più portati ad attaccare e infatti quando non c’è più nulla da perdere la Spal dà il meglio di sè sul 2-0, con un Valoti strepitoso nell’azione del gol. La squadra però nel complesso sembra appannata, con una patina di depressione, spento Petagna, invece Berisha si conferma un ottimo portiere che evita ripetutamente il 3-1 tenendo in bilico la partita. A fine partita Semplici raccoglie intorno a sè la squadra per spronarla.