I voti di Champions
Sommer 6,5 I compagni si rifugiano in lui costantemente.
Pavard 6 Accorto e attento.
De Vrij 7 Conferma il grande stato di forma.
Bastoni 6 Gioca pulito senza soffrire il pressing avversario, ma poco cattivo negli uno contro uno.
Dumfries 6 Troppo timido, solo un paio di scorribande, ma ha problemi fisici.
Frattesi 6,5 Smania, facendosi spesso già trovare sulla linea degli attaccanti mentre al contrario il suo pezzo forte è l’arrivo a fari spenti, procura il rigore in una gara comunque propositiva.
Calhanoglu 7,5 Il forziere del centrocampo, infallibile dal dischetto. Standing ovation.
Mikhitaryan 7,5 Esce solo per evitare il secondo giallo dopo un primo tempo di saggezza totale, una lezione ai giovani del Salisburgo di sapienza tattica, tecnica, poisizionamenti.
Carlos Augusto 6,5 Soffocato dal pressing nel primo tempo, prende coraggio nella ripresa sfiorando anche il gol e distribuendo cross. In crescita.
Sanchez 7,5 Anche lui come l’altro vecchietto Mikhi fa sentire tutta la sua esperienza, sa sempre dove mettersi.
Lautaro 6 Serata di sacrificio lasciando il palcoscenico ad altri, solo un millimetrico fuorigioco gli nega la gioia del gol.
Barella 6,5 Lascia la libertà a Frattesi di lanciarsi in avanti ritagliandosi l’inedito ruolo di ricucitore di centrocampo.
Darmian 6 La solita sicurezza
Thuram 6
Asslani sv
Klaassen sv
Inzaghi 7 Partita non scontata, la squadra ha sempre gli equilibri giusti e la lettura giusta dei momenti.