Handanovic 5 Non c’è verso che trattenga un pallone, infortunio sul primo gol, graziato da Acquafresca nel finale.
Rolando 6 Indotto all’errore dal buco di Cambiasso nell’azione del 2-2. partita meno elegante del solito e più ruvida, ai limiti del nervosismo.
Ranocchia 7 Conferma il suo ottimo momento, applaudito ripetutamente da S.Siro.
Jesus sv Sfortunato, deve uscire subito per infortunio.
D’Ambrosio 6 Tocca molti palloni, ma senza guizzi, anche se da due suoi palloni messi in mezzo si creano un paio di occasioni. Nel secondo tempo va nel pallone inanellando una serie di errori in rapida successione.
Hernanes 5,5 Ha in mente solo il tiro dal limite, quando finalmente gioca di squadra fornisce l’assist per Icardi.
Cambiasso 3 Curci gli mette la palla sui piedi e lui gliela ritira addosso, dorme nell’azione del primo gol
del Bologna, a vuoto con l’elevazione di un ottantenne sul secondo, sempre in cerca di fortuna in avanti non dà nessuna copertura alla difesa. Intelligentone tattico.
Nagatomo 5 Non è possibile essere così prevedibili, movimenti stucchevoli in attacco e difensore colabrodo quando il Bologna affonda.
Alvarez 5 Emblematico quando va sul fondo, ha lo spazio per crossare, ma avendo la palla sul destro rinuncia al cross. Gioca a testa a bassa, fischiato ripetutamente.
Palacio 6 Un gran tiro nel primo tempo sfiora l’incrocio, ma oggi fatica a trovare il ritmo.
Icardi 7,5 Qualcuno in malafede ha scritto che segna poco, in realtà prima di questa gara aveva una media di un gol ogni 200 minuti, oggi aggiunge due perle da attaccante di razza.
Samuel 6 Ha vita facile con Cristaldo.
Kovacic 7,5 Lasciarlo in panchina è un delitto, trasforma il centrocampo dell’Inter, crea i presupposti per il 2-1 e per il rigore con palloni in verticale, che altri centrocampisti titolari inamovibili si sognano.
Milito 4 Rigore tirato in maniera disastrosa.
Che quest’annata finisca al più presto, sperando che sia l’ultima di un ciclo, ma sarebbe meglio chiamarlo triciclo, cominciato dopo il triplete e via via scivolato verso l’abominio più totale.
Un consiglio a Thohir: Chieda a Moratti (l’offeso) di cedere anche il suo 30% a qualche suo socio capiente, così da liberarsi definitivamente di una dinastia che ha molti paradigmi con il circo e molto meno con i crismi di una cerchia legata all’imprenditoria seria e competente.
Così da potere decidere libero da influenze nobil-meneghine del recente passato e abbracciare in toto la nostra internazionalità.
ecco un ottimo commento, finalmente qualcuno che ha il coraggio dire che quella sciagura giapponese è indegno di indossare la maglia dell’Inter: fuori dalle palle il giapponese, se ne vada immediatamente! mateo titolare fisso, è un grandissimo. mazzarri vattene!