Le pagelle Atalanta-Inter 0-2

MVP Lautaro e Acerbi

Sommer 6,5 Una sola gran parata, un tempo si sarebbe detto, con colpo di reni! Poi giornata di riposo anche perchè stasera meno sollecitato del solito dai retropassaggi dei compagni.

Pavard 6,5 Lookman gli fa un tunnel da brividi, ma merito all’atalantino, alla fine per soffrire soffre, ma con l’aiuto dei compagni riesce a contenere il giocatore più forte dell’Atalanta.

Acerbi 8 L’Inter riceve pochi complimenti dai media, poi se andiamo sui singoli Acerbi è praticamente ignorato, eppure il suo rientro dopo l’infortunio è stato devastante, Retegui è la sua ultima tacca sulla cintura di una lunga serie di centravanti cannonieri e rinomati andati in bianco con lui, manco fosse la monaca di Monza, ma ha coperto anche la zona di Lookman.

Bastoni 7 Nel primo tempo essendo Calhanoglu schermato è lui a imbastire, tenta anche un tiro col piede non suo, la sua proiezione in avanti è fino ai limiti dell’area avversaria, ma lo trovi anche nella sua area a sventare i cross. Espulso per doppio giallo, tutto sommato decisione che ci sta, lasciamo le lacrime a gaspiangini. Potrà riposare con l’Udinese visto che sarà impegnato anche in nazionale.

Dumfries 6,5 Il dirimpettaio Zappacosta viene da un periodo di grande forma, stasera però si trova davanti dum dum Dumfries che è altrettanto, alla fine è pari e fatta tra i due. Deve lasciare il campo per un dolore alla coscia. Speriamo bene.

Barella 7,5 Ultimamente si dedica ad un gran lavoro oscuro a centrocampo, dopo tanto sacrificio manco fosse uno dei sette nani, si merita un gioiello ma il bacio di Biancaneve non arriva, allora se lo autoregala lui con il tocco di fino per Lautaro – quasi un esterno-punta – che vale un assist d’oro. Un vero bacio.

Calhanoglu 7 Veramente compresso dalla marcatura ad personam di Pasalic, esce alla distanza anche grazie alla sua specialità della casa, i calci piazzati in cui anche stasera è protagonista, non solo in occasione del gol.

Mikhitaryan 7 L’alter-ego di Barella sulla sinistracentro, anche lui fa un gran lavoro di recupero palla immediato, falli tattici, uno della classe come lui non si fa problemi ad indossare la maglia del gregario macinatore.

Carlos Augusto 7 L’intesa sui corner con Calhanoglu è da tempo perfetta, tanto basta in una partita dove esegue i compiti senza strafare.

Thuram 6,5 Ha fatto l’abbonamento ai legni, stringe i denti, si vede che non ha lo smalto, da un mese gioca con gli antidolorifici, ma c’è.

Lautaro 8,5 Due gol, uno annullato per motivi misteriosi (e nessuno ne parla sui media), uno da posizione defilatissima, quasi impossibile, bellissimo, un assist, perchè quello a Frattesi era solo da mettere in rete, Carnesecchi permettendo.

Bisseck 6 Si adatta da quinto di destra e lo fa pure bene, certo la bananata in area bergamasca è da gialappas band.

Frattesi 5,5 Conferma un momento opaco.

Correa, Taremi, Asslani sv

Inzaghi 8,5 Gli ultimi tre cambi li fa solo a dieci minuti dalla fine, considerato il maxi-recupero, ma era il 90′, non da lui che notoriamente è un cambista (da non confondere con scambista). Scherzi a parte dà un’ennesima lezione a Gasperini, anche di stile nel post-partita, solo un giusto accenno sul gol annullato ingiustamente a Lautaro, mentre dall’altra parte si fanno conferenze livorose. Come detto in cronaca la squadra fa una partita con cura dei dettagli delle piccole cose, senza fronzoli, imponendo i propri ritmi.