Lautaro segna, Mazzarri piange

Inter-Napoli 1-0 91′ Lautaro

L’Inter vince meritatamente la terza supercoppa italiana consecutiva, nel giorno della scomparsa del grande Gigi Riva, il cui minuto di silenzio è stato vergognosamente fischiato dal pubblico arabo, Mazzarri ha offerto le solite lacrime, ma siamo abituati

Inizio a sorpresa del Napoli, che non si chiude e imposta, Inter un po’ meravigliata. Ma bisognava aspettarselo, dopo le autostrade con la Lazio, ora ci sono molti più spigoli, questa è partita vera, seppur iniziata a ritmi comunque bassi. Il club 1908 sembra però accettare il possesso palla degli azzurri, per poi ripartire, si confermerebbe il clamoroso eclettismo di Inzaghi. Dimarco sfiora il palo al quarto d’ora, Calhanoglu tira centrale. E’ sempre Thuram a smistare per la sponda di Lautaro a Mikhitaryan, che tira alto. Mazzarri già piange in panchina, perchè l’Inter sta già prendendo campo. Fino alla mezz’ora abbiamo scherzato, poi iniziamo ad alzare i ritmi, anche perchè se non li alziamo è difficile scardinare il muro partenopeo. Finisce però certo primo tempo un po’ strano, non è la solita Inter, mancano i protagonisti di sempre, Lautaro, Barella, Dimarco, mentre gli altri come Calhanoglu e Thuram fanno il solito lavoro altruista, ma manca il protagonismo dei grandi interpreti. Termina il 45 sullo 0-0.

Inizia la ripresa e lo sapevo che Sommer ci avrebbe regalato una grandissima parata, ovviamente su Kvara. La squadra sembra stranita, i giocatori non si trovano. E al 54′ arriva l’atteso giallo di Barella, salterà la Fiorentina come Calhanoglu. Poi però secondo giallo a Simeone, sacrosanto per un pestone ai limiti del rosso. Mazzarri in lacrime. Assalto finale con l’Inter che passa al 4-3-1-2, il telecronista non fa altro che sottolineare il secondo giallo a Simeone preparando il terreno ad un’altra settimana di cagnara social-mediatica dopo quella di Inter-Verona, il Biscione intanto va all’assedio e alla fine Lautaro c’è sempre, anche in una serata non sempre brillante, mentre Mazzarri scappa a frignare negli spogliatoi. La supercoppa italiana, per la terza volta consecutiva è nostra. In studio quell’ex giocatore della Juve e quell’altro che non mi ricordo come si chiama, quello col ciuffo, sprizzano rabbia dalla bocca. Come sempre alla Bart Simpson, ricordate cosa diceva sul calzino? Andiamo avanti per la nostra strada.

IL TABELLINO
NAPOLI-INTER 0-1
MARCATORE:
 91′  Lautaro Martinez

NAPOLI: 95 Gollini; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 5 Juan Jesus; 30 Mazzocchi (74′ 6 Mario Rui), 24 Cajuste (74′ 81 Raspadori), 68 Lobotka, 23 Zerbin (58′ 55 Ostigard); 21 Politano (70′ 29 Lindstrom), 77 Kvaratskhelia (70′ 70 Gaetano); 18 Simeone.

In panchina: 14 Contini, 16 Idasiak, 4 Demme, 20 Zielinski, 26 Ngonge,  50 D’Avino, 60 Gioielli.

Allenatore: Walter Mazzarri.

INTER: 1 Sommer; 28 Pavard, 6 De Vrij (62′ 30 Carlos Augusto), 15 Acerbi; 36 Darmian, 23 Barella (62′ 16 Frattesi), 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (82′ 8 Arnautovic); 9 Thuram (82′ 70 Sanchez), 10 Lautaro Martinez (93′ 31 Bisseck).

In panchina: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 5 Sensi, 14 Klaassen, 17 Buchanan, 21 Asllani, 44 Stabile, 50 Stankovic, 95 Bastoni.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Rapuano. Assistenti: Colarossi – Tolfo. Quarto ufficiale: Di Bello. VAR: Di Paolo. Assistente VAR: Aureliano. Assistente riserva: L. Rossi.

Note
Espulso:
 Simeone (N) al 60esimo per doppia ammonizione.
Ammoniti: Rrahmani (N), Calhanoglu (I), Zerbin (N), De Vrij (I), Barella (I), Simeone (N), Mazzarri (N), Gaetano (N), Lautaro Martinez (I)
Corner: 1-7
Recupero: 1°T 1′, 2°T 8′.