Cosa è successo nella massima serie inglese alla 11ma giornata.
I leaders del Liverpool e i campioni in carica del Manchester City hanno entrambi messo in scena incredibili contrasti per vincere. I Reds sembravano persino destinati a subire la prima sconfitta della stagione dall’Aston Villa quando la partita si dirigeva verso le fasi finali, ma Andy Robertson ha segnato il pareggio all’87° minuto e poco dopo Sadio Mane ha segnato il gol della vittoria per 2-1. Anche i rivali del City sono rimasti indietro rispetto al Southampton, ma al 70° pareggia Sergio Aguero, poi Kyle Walker firma addirittura la vittoria per 2-1 a 4 minuti dalla fine. Seguiamo ancora con interesse l’eccellente oltre che sorprendente campionato dello Sheffield United che addirittura vince alla grande, 0-3 in casa del Burnley, guadagnandosi il sesto posto in classifica che vuol dire candidati alla Europa League. Prosegue infine il buon periodo del Chelsea che mantiene il terzo posto in classifica grazie al 2-1 contro il Watford e con le reti dei sempre più affermati giovani Abraham e Pulisic, un continuo riconoscimento per l’allenatore Lampard che li ha lanciati.
A proposito di Frank Lampard, hanno avuto risalto le sue dichiarazioni circa il VAR evidenziando che l’attuale utilizzo potrebbe essere “pericoloso” per la Premier League, esprimendo che “le indicazioni della Premier League all’inizio della stagione affermavano che sarebbe stato usato solo per errori “chiari e ovvi” da parte degli arbitri sul campo. Qualsiasi decisione che impiega così tanto tempo significa che non sono sicuri, quindi perché non stiamo usando schermi sul lato del campo? So che potrebbe significare che tutti i fan potrebbero chiederlo e che potrebbero esserci pressioni sugli arbitri. Ma se stiamo dicendo che sono aree grigie e stiamo annullando le decisioni perché un arbitro da qualche altra parte pensa che sia stata una penalità maggiore dell’arbitro in campo, allora penso che siamo in un posto davvero pericoloso”. Ha poi aggiunto una cosa importante:
“Sono stato a una riunione dei dirigenti della settimana e ne abbiamo parlato molto e l’assenso assoluto dei dirigenti, degli arbitri e della Premier League è stato che le decisioni non sarebbero state annullate a meno che non fossero assolutamente chiare, ovvie o VAR solo se visto qualcosa che l’arbitro in campo non ha visto. Ma quello che è successo nelle ultime è partite vuol dire che nulla è cambiato”.
E indubbiamente un tema che si rivela sempre più importante anche, o forse ancor di più, nel campionato italiano e potrebbe diventare oggetto non solo di discussioni, ma, si spera, di chiarimenti e decisioni condivise.