L’agente di Candreva, Pastorello, ha rilasciato la terza intervista in pochi giorni. Una persona molto loquace. Se nella prima aveva aperto pesantemente all’Inter (“Candreva perfetto per il modulo di Mancini”), nella seconda aveva aizzato un’asta (“Ci sono molte squadre su di lui”), nella terza – rilasciata a Sky – si dà ai messaggi subliminali e criptici: (Leggi sotto)
“Lotito valuta Antonio (Candreva ndr) molto, ma ha ragione perché nelle ultime cinque stagioni con la Lazio ha fatto quasi 50 gol, è titolarissimo con l’Italia e per quello visto finora è il migliore della Nazionale, normale che le aspettative siano alte. Per noi il prezzo non lo fa solo il valore del giocatore, ma lo fa anche la squadra che lo chiede. Se lo chiedono in Premier, le richieste possono essere diverse, se lo chiede un club italiano, le dinamiche possono essere altre”. Intanto può apparire interessante il dato dei gol, Mauro Icardi per fare 50 gol con la maglia dell’Inter ci ha messo meno di tre stagioni, e il suo valore di mercato oggi è all’incirca di 40 milioni. Se Candreva per fare quasi altrettanto ci ha impiegato quasi il doppio del tempo, risulta difficile valutarlo 25 milioni. Se poi aggiungiamo che Icardi ha 23 anni e il laziale quasi 30, il suo valore dovrebbe diminuire ancora. E’ vero che è indubbiamente uno dei migliori della nazionale italiana, ma stiamo parlando di una nazionale che agli ultimi due mondiali è stata eliminata ai gironi e con un tasso tecnico decisamente modesto, non siamo nel 2006. Credo che l’offerta dell’Inter – 18 milioni – sia più che congrua e Lotito non dovrebbe pretendere di più. Ad ogni modo Pastorello sembra venire incontro alle richieste di “un club italiano”, che chiaramente può spendere di meno di uno della Premier. Quindi secondo lui giusta la richiesta di Lotito (25 milioni), ma bisogna venire incontro alle esigenze di un club italiano, diciamo che a 22 o 20 più bonus si potrebbe chiudere. Alla prossima intervista.