Da anni la Rai ha istituito un servizio fondamentale per le partite di calcio. Stiamo parlando del commento tecnico. Sì, al fianco di sobrie e pacate telecronache si affianca la figura del tecnico, colui che ci spiega i dettagli, le mosse tattiche, le prodezze balistiche. In occasione di Chelsea-Napoli la Rai non poteva che mandare il principe dei commentatori tecnici, Collovati, colui che ad ogni partita ci spiega necessariamente che non bisogna tirare con la schiena all’indietro. L’ex Mundial 82 ha affiancato l’algida telecronaca di Cerqueti, ed è grazie al commento tecnico che abbiamo capito perchè il Napoli ha perso 4-1, ma è uscito a testa alta.

Per cominciare dalle basi tecniche se Collovati non avesse commentato con dei tecnici “vai, vai, vai” le azioni del Napoli non avremmo nemmeno capito chi era il Chelsea e chi era il napoli, e questi sono i fondamentali della tecnica. Inoltre grazie a quei indicativi “vai vai vai” abbiamo capito una cosa alla base della comprensione di una partita di calcio. Chi attacca di là e chi attacca di qua, altrimenti non si va da nessuna parte. Ma come capire i misteri del gol e di come si possa segnare? Collovati ha ben spiegato il gol del Napoli con un “sììììììììììììììì”, senza il quale non avremmo capito la disposizione tattica e lo schema approntato dal mago Mazzarri. E’ chiaro che anche i gol del Chelsea, ahi noi, necessitano una spiegazione tecnica, e Collovati è lì per questo, e quel “oh nooooooooooo” ci ha aperto le porte dove è custodita la lavagnetta di Di Matteo, che, lo ricordiamo, è bravissimo, più di quel portoghese di Villas Boas. E se poi vedete Terry disporre la squadra in campo alle sue spalle, è solo un’impressione, Terry ci sta solo provando con una ragazza nei distinti. Inoltre il commentatore tecnico ci ricorda che la concentrazione è importante, basilari quei “attenzioneee!!” urlati in preda al terrore ad ogni cross del Chelsea, che ci hanno fatto capire una delle strategie tattiche più importanti del calcio: il cross. Ma Collovati è in grado di fornire un commento tecnico all’avanguardia. Al gol di Ivanovic infatti, con immensa modestia, ci ha ricordato che “Sono stato un cattivo profeta, lo avevo detto che bisognava stare attenti ad Ivanovic sui cross”. Lo aveva detto, lui.

Grazie Rai, grazie Collovati, grazie Napoli che sei uscito a testa alta perdendo 4-1. Oh noooooooo