Torino batte Inter 1-0, gol-partita di Izzo al 34′
Notte fonda per l’Inter, un punto in due partite e zero gol fatti, Mazzarri si prende la sua rivincita
La scelta di schierare la doppia punta fa piacere, anche se non sappiamo se dettata da una vera svolta tattica o da una volontà da parte di Spalletti di disporsi totalmente a specchio con Mazzarri, noto per il suo proverbiale 3-5-2. Come dire, una scelta teoricamente giusta, ma forse nel giorno sbagliato, proprio contro il maestro del 3-5-2. In campo infatti è tutto un gioco delle coppie con Rincon a sovrastare fisicamente Joao Mario, Ansaldi ad alzarsi in pressing su Brozovic asfissiandolo e Lukic-Vecino ad annullarsi a vicenda. Sulle fasce è scontro Dalbert-De Silvestri da una parte e D’ambrosio-Aina dall’altra. L’Inter si rende subito pericolosa con Lautaro che va in slalom, smista per la catena Joao Mario-Dalbert, cross basso del brasiliano e lo stesso Lautaro che non finalizza. E’ di fatto l’unica occasione dei nerazzurri nel primo tempo, capaci di dare dei segnali solo quando Lautaro smista in fascia proprio per Dalbert oppure grazie all’unico duello individuale vinto: quello di D’ambrosio con Aina che procura qualche situazione invitante. Dall’altra parte il Toro non fa molto di più ma i granata danno meno punti di riferimento. Ansaldi come abbiamo visto fa di fatto il trequartista atipico in marcatura su Brozo e in fase offensiva svaria sul fronte offensivo andando a prendersi il centrodestra o anche la fascia, Rincon avanza a fari spenti, mentre Belotti fa la seconda punta al servizio di Zaza e della squadra defilandosi spesso sulla sinistra, ma non solo. Ad ogni modo succede poco finchè Ansaldi batte un corner dalla sinistra arcuatissimo, Izzo sovrasta D’ambrosio e schiaccia di testa sulla nuca del difensore interista, la palla s’impenna e inganna Handanovic depositandosi in rete, Toro in vantaggio e primo tempo che si chiude sull’1-0 su un terreno in pessime condizioni e scivoloso..
Sostanzialmente rispetto al modulo che vi avevamo dato quello del Toro è un 3-4-1-2 di base: Sirigu; Izzo, Nkoulu, Djidji; De Silvestri, Rincon, Lukic, Aina; Ansaldi; Zaza, Belotti.
La ripresa è una guerra tattica tra Mazzarri e Spalletti, vinta nettamente dal primo, così come i giocatori granata in campo sono bravi a metterla sulla fisicità, sopratutto a metà campo. Dopo il gol nel primo tempo i sabaudi non si chiudono, anzi il vate della maremma alza Rincon in pressing su Miranda con Izzo che si alza su Joao Mario, Spalletti risponde togliendo proprio Miranda e inserendo Nainggolan per un 4-3-1-2 con il belga trequartista e ovviamente D’ambrosio e Dalbert che si abbassano. Controreplica di Mazzarri che abbassa Rincon in marcatura su Nainggolan, con il sudamericano che ha la meglio ancora una volta nel duello individuale, ma il cambio tattico beneficia ancora di più Mazzarri anche dei duelli in fascia con De Silvestri e Aina che si rialzano e tornano a schiacciare i due terzini interisti. Spalletti allora tenta il tutto per tutto al 71′ togliendo Joao Mario e inserendo Politano, spostando Nainggolan nella posizione di centrosinistra di Joao Mario per una sorta di 4-3-3 che torna a schiacciare i due terzini granata per la spinta di Politano a destra supportato da D’ambrosio e la presenza sul centrosinistra di Nainggolan e Lautaro con Dalbert che si rialza a sinistra per quello che a tratti potrebbe essere anche un 3-5-2 di nuovo con Politano e Dalbert esterni di centrocampo e D’ambrosio nel pacchetto difensivo con De Vrij e Skriniar ma con licenza di attaccare. In questo modo l’Inter guadagna metri anche se non crea occasioni se non un tiro di Politano che sibila alla destra del palo, oltre a un tiraccio alto di Nainggolan. Ma Mazzari ridà fiato al centrocampo nei dieci minuti finali con gli innesti di Baselli e Berenguer, il Toro difende guidato da Rincon e con uno stoico Belotti di fatto mediano. L’ultima mossa è di Spalletti che toglie Vecino per Candreva per un 4-2-4 finale con Brozo e Nainggolan a centrocampo, Poli ala destra, Candreva ala sinistra, Lautaro e Icardi centroattacco, che di fatto vede Skriniar, De Vrij e Brozovic rimanere nelle retrovie con D’ambrosio e Dalbert ormai costantemente in spinta, ma tutto è vanificato dall’espulsione di Politano per proteste, che di fatto chiude una partita vinta dal Toro sul piano tattico e fisico.
IL TABELLINO
TORINO-INTER 1-0
MARCATORE: 34’ Izzo (T)
TORINO: 39 Sirigu; 5 Izzo, 33 Nkoulou, 30 Djidji; 29 De Silvestri, 88 Rincon,
7 Lukic (77’ 8 Baselli), 34 Aina; 15 Ansaldi (0’’ 21 Berenguer); 11 Zaza (87’ 14 Iago Falque), 9 Belotti. In panchina: 1 Ichazo, 25 Rosati, 3 Lyanco, 20 Edera, 24 Moretti, 27 Parigini, 36 Bremer, 72 Millico.
Allenatore: Walter Mazzarri
INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 23 Miranda (53’ 14 Nainggolan); 33 D’Ambrosio, 8 Vecino (82’ 87 Candreva), 77 Brozovic, 15 Joao Mario (70’ 16 Politano), 29 Dalbert; 10 Lautaro, 9 Icardi. In panchina: 27 Padelli, 5 Gagliardini, 13 Ranocchia, 18 Asamoah, 20 Borja Valero, 44 Perisic, 74 Salcedo.
Allenatore: Luciano Spalletti
Arbitro: Maresca. Assistenti: Valeriani – Schenone. Quarto uomo: Piccinini. Var: Mazzoleni, assistente Mondin
Note
Espulso: Politano (I) all’86esimo per offese al direttore di gara.
Ammoniti: De Vrij (I), Belotti (T), Dalbert (I), D’Ambrosio (I), Ola Aina (T), Zaza (T)
Corner: 6-6
Recupero: 1°T 3’, 2°T 5’.