Quindici punti nelle ultime sette giornate. Quattro vittorie e tre pareggi. Una striscia positiva iniziata in maniera paradossale, con il pareggio casalingo contro il Parma, forse il punto più basso della stagione. L’Inter di Mancini va fortissimo in trasferta, dove è arrivata alla terza vittoria consecutiva (Hellas, Udinese, Lazio) e frena in casa con una sola vittoria (Roma) nelle ultime sette partite casalinghe, ben quattro pareggi (Cesena, Parma, Milan, Chievo) e due sconfitte (Fiorentina, Wolfsburg). Le vittorie sono tutte di misura tranne quella di Verona (0-3) e si comincia a conquistare punti nei minuti finali (Roma, Lazio) dopo aver subito tanti gol nei recuperi. L’andamento di questa striscia positiva di sette giornate vorrebbe dire secondo posto se fosse tenuta per tutto l’arco della stagione, ma sulla continuità c’è ancora molto da lavorare, ma intanto qualcosa si è messo in moto. In queste sette partite la difesa ha subito quattro soli gol rimanendo imbattuta tre volte e non subendo mai più di un gol a partita, mentre l’attacco è andato a segno dieci volte rimanendo a secco in due occasioni e non segnando mai più di due gol a partita. Inutile dire che in questo campionato è la striscia più lunga anche se con Mancini l’Inter aveva già ottenuto sette risultati positivi consecutivi tra campionato e coppe a cavallo tra dicembre e gennaio (Quarabag, Chievo, Lazio, Juve, Genoa, Empoli e Sampdoria in coppa Italia), poi qualcosa s’inceppò.