Questa sera cominciamo con lo humour. Comincia la gara e per la prima volta a fianco di Thohir e Zanetti c’è il futuro e possibile comproprietario cinese della Società Inter. Dopo pochi minuti segna però l’Udinese; non è carino verso gli ospiti, anzi, è proprio uno scherzo cinese. Vediamo i giocatori in campo e per la prima volta, almeno per nostra esperienza e ricordo, ci sono 22 giocatori stranieri, unici italiani sono gli arbitri. Va bene uniformarsi ai futuri nuovi soci stranieri, non solo quelli dell’Inter, ma anche nel campionato cinese, indiano, americano giocano anche atleti nazionali. Anche questa sera abbiamo visto parate importanti del portiere della squadra ospite. Abbiamo cominciato a pensare che San Siro è divenuto patrono dei portieri avversari. Fortunatamente a 5 secondi dalla fine Handanovic compie un salvataggio eccezionale evitando il pareggio dell’Udinese e ci siamo ricreduti con un grande sospiro di sollievo. Ora passiamo alla realtà e conseguenti considerazioni che prima di tutto mi inducono a segnalare il continuo miglioramento di Icardi. In certe fasi mi è parso a metà tra Aguero e Tevez anche se non ha segnato. Sarebbe un vero peccato venderlo, sacrificarlo proprio ora che si sta proponendo come uno dei migliori centravanti del futuro, specie allorchè sarà affiancato da un vero attaccante che potrà davvero concretizzare le tante occasioni pure stasera non sfruttate. Nel secondo tempo c’era assoluto bisogno di attaccare per vincere la gara e quindi di aumentare la pressione. Perché tenere in campo Melo che non ha assolutamente visione di gioco? Anche stasera Mancini ha fatto la prima sostituzione al minuto 64 e la seconda al minuto 78. Comunque tutto è bene ciò che finisce bene e l’importante era (ed è) consolidare il quarto posto. Ma il secondo tempo è anche espressione di come l’Inter, quella vera, dovrebbe sempre giocare e che sa dare vere soddisfazioni ai suoi tifosi. Ormai sarà per l’anno prossimo ma questa è la strada sopratutto quando si riuscirà a segnare in proporzione alle tante occasioni create e quando vedremo giocare per tutta la gara con la giusta cattiveria e continuità. Ad Maiora.