Lunedì l’Inter si radunerà ad Appiano per iniziare la stagione. Possiamo già vedere quale rosa si troverà a disposizione Mazzarri, non credo infatti che in questi giorni si chiuderanno grandi colpi, a meno che non ci sia qualcosa sottotraccia. Diamo comunque per scontato che l’affare Belfodil si chiuderà, con il passaggio di Cassano e Silvestre al Parma, e consideriamo anche già risolta la rescissione di Stankovic. A questo punto al raduno si presenteranno 4 portieri: Handanovic, Castellazzi, Carrizo e Bardi (senza contare i primavera Belec e Di Gennaro). L’Inter non sembra intenzionata a puntare su Bardi, che è richiesto in prestito dal Livorno, sarebbe una soluzione ideale per fargli fare il primo anno di esperienza in serie A nella sua città e non è chiaro perchè l’affare non si sia già concluso. Handanovic a questo punto dovrebbe rimanere, l’interesse del Barcellona pare scemato. A proposito di portieri, in questi giorni Julio Cesar ha dichiarato più volte quanto sia stata dolorosa la cessione dall’Inter, non starà pre-giustificando un suo approdo in una rivale storica dei nerazzurri? Passiamo ai difensori centrali: Ranocchia, Samuel, Jesus, Campagnaro, Andreolli e Chivu. Con quest’ultimo è iniziato il braccio di ferro per la rescissione e potrebbe anche spuntarla lui, rimanendo a pesare sul bilancio fino al 2014. L’Inter ha comunque messo gli occhi su Dragovic, 22enne del Basilea, e Danilo dell’Udinese. Segno che oltre al rumeno anche Ranocchia potrebbe lasciare l’Inter. Ora gli esterni: Sulla destra si presenteranno Jonathan e Schelotto, mentre a sinistra ci saranno Nagatomo, Mbaye e Pereira. Schelotto è sulla lista delle cessioni e si sta trattando Isla e in seconda battuta Basta. Il fatto è che Basta costa più di Isla (10 milioni e 6,5), quindi non si capisce se l’Inter non arriverà a spendere i 6,5 milioni per Isla come farà poi a tirarne fuori 10 per Basta. Ecco allora che all’Udinese potrebbero essere offerti dei giovani come contropartite tecniche (Duncan? Longo? Lo stesso Bardi?). A centrocampo invece si presenteranno Kovacic, Guarin, Cambiasso, Mudingayi, Kuzmanovic, Laxalt, Obi, Benassi, Duncan. Apparentemente il reparto è al completo, in realtà gli ultimi cinque potrebbero essere ceduti o andare in prestito, mentre Zanetti sarà a disposizione solo a stagione iniziata. Non è nemmeno chiaro se, con l’arrivo di Thohir, Guarin è diventato incedibile o a fronte di una cospicua offerta possa partire anche lui. Comunque tra i possibili acquisti si parla solo di Nainggolan come centrale d’interdizione, ma in caso di tutte queste partenze servirebbero anche due mezz’ale di ruolo. Infine l’attacco con Icardi, Palacio, Belfodil, Alvarez e Longo, più a stagione in corso Milito e Botta. Alvarez è però sulla lista delle cessioni. Per iniziare la stagione manca un attaccante, due se anche Longo dovesse partire, cosa probabile visto che ha detto che non vuole fare il quinto.
In totale Mazzarri si troverà in ritiro 29 giocatori (senza contare gli infortunati Zanetti, Botta e Milito). Ben 8-10 di questi dovranno essere ceduti per arrivare ad una rosa di 22-24 giocatori come chiede il tecnico. Ma essendo maldistribuiti tra i vari reparti bisognerà comunque ancora acquistare degli elementi, oltre che per aumentare il tasso tecnico, ora mediocre. La palla passa a Mazzarri, saranno le due settimane di Pinzolo a fare da scrematura, oppure Mazzarri ha già deciso e avrebbe preferito che la società gli consegnasse una rosa più magra? Effettivamente una lista di “pesi morti” pare sia stata già stilata: Chivu, Schelotto, Alvarez e forse Kuzmanovic. Poi c’erano i cedibili di fronte a grossa offerta: Handanovic, Ranocchia, Guarin. Ma ora con Thohir non sarebbe più necessario fare cassa. Infine i giovani che dovrebbero essere mandati in prestito a fare esperienza: Bardi, Mbaye, Benassi, Duncan, Laxalt, Longo. In tutto sono 13 possibili partenti, che diluirebbero la rosa oltremisura. Come abbiamo visto è probabile che allora serviranno uno-due difensori centrali, un esterno destro, due-tre centrocampisti, uno-due attaccanti.