In questi mesi ho seguito poco cosa facevano le nostre rivali storiche. Troppo grave, calcisticamente parlando, la situazione della nostra beneamata, tanto da assorbire ogni considerazione calcistica e togliere il gusto di gufare. Troppo epocali le nostre figuracce per poter parlare di altri aspetti come i favori arbitrali al milan accompagnati dal silenzio complice dei media. Sbaglierò, ma questo è stato il mio approccio. Ma le partite di Champions non me le perdo e così ieri mi sono apprestato a vedere Barcellona-Milan, con poca convinzione a dire il vero, avendo visto il pallido Barcellona dell’andata e pensando ad un declino della squadra che sognava la remuntada contro l’Inter in quel 2010. Fortunatamente mi sbagliavo, ieri abbiamo assistito ad uno spettacolo di calcio da parte di Messi e compagni, tanto che il telecronista di sky già sull’1-0 metteva le mani avanti affermando che “Comunque vada il 2-0 dell’andata rimane un risultato di grande prestigio”. No caro amico, se finisce 4-0 il risultato dell’andata vale come il due di briscola. E a dire il vero il Barcellona ieri sera non ha dovuto nemmeno “vendere cara la pelle”, cosa che non gli riuscì tre anni fa, tutto è filato liscio al Camp Nou, e dire che il Milan giocava in undici.