Mazzarri è oltre la satira. Due settimane fa abbiamo scherzato, immaginando che tra le richieste di Mazzarri alla società ci fosse anche il suo pupillo, fedelissimo e scudiero Aronica. Ora, in un’intervista a Radio Goal è proprio l’ex difensore del Napoli a rivelare: “Io all’Inter? Mazzarri ha detto che mi frega la carta d’identità altrimenti sarei potuto andare anche io all’Inter”. C’è da rimanere sbigottiti di fronte alla scientifica opera di mediocrizzazione e provincializzazione che l’ex allenatore della Reggina sta portando avanti con il benestare di una parte della società e di molti siti e Tv di riferimento. Ora si spiega meglio il paletto fissato da Thohir, che per fortuna ha imposto un’età media di 26,5 anni alla nuova rosa, arginando l’arrivo dei fedelissimi ultratrentenni di Mazzarri, che Ausilio sarebbe stato ben lieto di prendere. Val la pena riportare un commento di un tifoso interista alle parole di Aronica, postato su facebook: “da interista, stavolta, non me la sento proprio di ridere e scherzare. Questo fa capire chi è Mazzarri: un mediocre legato ai suoi “uomini” e alle sue “idee”, un primitivo, un contadino della panchina che non andrà mai oltre il minimo sindacale e galleggerà sempre nella mediocrità. Se a lui gli dicessero di scegliere tra Benzema e Rolando Bianchi lui sceglierebbe Rolando Bianchi perché lo ha già allenato alla Reggina. Questo è Mazzarri, signori.”