La differenza tra Fiorentina-Inter 3-0 e Inter-Fiorentina 2-1

Dieci ripartenze della Fiorentina bloccate sul nascere

Nel giro di quattro giorni l’Inter ne becca tre dalla Fiorentina e poi domina a San Siro contro i gigliati nonostante il risultato di misura che non dice tutto (due legni presi dai meneghini tanto per dire una cosa minima). Beh, direi che Palladino ha organizzato le due partite allo stesso modo. Difesa e contropiede. La prima volta è andata bene. Ebbene nella gara di “ritorno” ho contato dieci ripartenze dei toscani stoppate quasi sempre sul nascere, dal nostro trio indissolubile di centrocampo, ma anche dai difensori. Questa a mio modo di vedere una chiave di lettura perchè si possa passare a due partite così diverse.

Per il resto non essendo sui social, sento solo oggi dall’ottimo e pacato Alfio Musmarra su top calcio 24 che si è scatenata la solita canea social-media sul corner che effettivamente non c’era nel primo gol dell’Inter, nessuno dice niente invece che il rigore per la Fiorentina non c’era. Basta dire questo per chiudere la questione. Discutere con chi è accecato dall’odio è inutile, ho sentito definire Inzaghi “piangina” dopo il derby, lui che non protestava in conferenza stampa da due anni, sono frasi ripetute a pappagallo dare del piangina a chiunque abbia i colori black&blue, mentre Conte e Gasperini lacrimano con le loro voci afone e sibilose tutte le domeniche. Non curarti di loro e passa, diceva qualcuno, perchè chi ti odia troverà sempre una scusante per odiarti. Perchè odiare altrettanto quando la tua superiorità è manifesta? Love Inter. Sono solo media, social, calcio parlato, non sono cose importanti, sono soppravalutati in questa epoca, speriamo che questa bolla mediatica si sgonfi, nel mio piccolo posso invitarvi di uscire dai social, disdite Sky, perchè noi siamo odiati e fieri, ma beneamanti di noi stessi. A chi ha i paraocchi non fai cambiare idea, fateci caso. Guardate quanto gli interisti amano l’Inter, mentre i tifosi delle altre squadre pensano più ad odiare l’Inter che amare la loro squadra. Provate compassione per loro, non hanno una squadra così bella, con un’anima, un’identità variegata dove convivono personalità e idee diverse. Noi non siamo fatti con lo stampino. We want to live Inter forever.