La capolista se ne va

Lazio-Inter 0-2 39′ Lautaro 65′ Thuram

Si va alla grande amici, l’Inter sa soffrire, poi punire gli errori degli avversari, poi colpire, saper valere la sua tecnica, amministrare, i tifosi sono in visibilio

Inizio non buono, perdiamo tutte le seconde palle vaganti e non teniamo sulla corsa. Fischi ad Acerbi assordanti da parte dei tifosi della Lazio, trovo assurde queste cose nel 2023, manco fosse andato alla Roma, da sempre se ti chiamano Juve, Inter o Milan qualsiasi giocatore ci va. Ed è proprio Acerbi a dimostrarsi grande baluardo di una squadra nei primi minuti in difficoltà. In affanno, sempre in ritardo sul pallone, emblematico Calhanoglu, in apnea nei minuti iniziali, ma poi vedremo come il sommergibile neroblue ne uscirà alla grande diventando la chiave di volta della partita. Proprio il turco infatti in seguito si abbassa tantissimo per evitare il pressing. La cosa sembra funzionare. Siamo schiacciati sulle fasce, Darmian e Dimarco bassissimi, la Lazio con le mezz’ale e le ali che spingono, poi dal nulla occasione per Thuram. Se Calha invece pressa alto possiamo essere pericolosi, ma questo Camada è veramente un rompiscatole in fase di pressing. Poi succede l’imponderabile, retropassaggio scriteriato di Marusic, s’inserisce el Toro e non perdona, 0-1! Finisce così il primo tempo, avaro di occasioni e generoso di regali dalla Lazio, almeno, ne basta uno, ma bisogna saperlo sfruttare.

Si riparte con Rovella che sradica palla a Calha, Sommer rimedia. Il Biscione controlla, passano i minuti e non sembriamo in grande sofferenza, Calhanoglu abbassandosi tantissimo dà respiro alla manovra e manda fuori giri il pressing di Sarri. E poi viene fuori tutta la tecnica e la classe di Barella e Thuram che finalizza il 2-0. Sul doppio vantaggio il Simo’s team mantiene la massima attenzione, i tre centrali sono imperscrutabili, le due mezz’ale amministrano, i cambi Frattesi, Carlos Augusto e Arnautovic entrano concentrati, i tifosi cantano la capolista se ne vaa, è tutto bellissimo, bando alle scaramanzie, questa squadra ha fame di seconda stella, perchè come abbiamo visto più volte sa soffrire inizialmente, sfrutta tutte le occasioni, rimane quadrata e concentrata nel corso della partita, cosa vuol dire questo? Grande squadra vincente.

LAZIO-INTER 0-2
MARCATORI: 40′ Lautaro Martinez, 66′ Thuram

LAZIO: 94 Provedel; 29 Lazzari, 15 Casale, 34 Gila, 77 Marusic; 8 Guendouzi, 65 Rovella (75′ 2 Cataldi), 6 Kamada (65′ 10 Luis Alberto); 7 F. Anderson (80′ 19 Castellanos), 17 Immobile, 20 Zaccagni (75′ 9 Pedro).

In panchina: 33 Sepe, 35 Mandas, 3 Pellegrini, 4 Patric, 5 Vecino, 23 Hysaj, 26 Basic, 46 Ruggeri.

Allenatore: Maurizio Sarri.

INTER: 1 Sommer; 31 Bisseck, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella (70′ 16 Frattesi), 20 Çalhanoglu (88′ 21 Asllani), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (70′ 30 Carlos Augusto); 9 Thuram (78′ 8 Arnautovic), 10 Lautaro Martinez (88′ 14 Klaassen).

In panchina: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 28 Pavard, 42 Agoume, 44 Stabile.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Maresca. Assistenti: Passeri-Garzelli. Quarto ufficiale: Rapuano. VAR: Di Paolo. Assistente VAR: Gariglio.

Note
Espulso:
 Lazzari (L) all’87esimo per atteggiamento irriguardoso
Ammoniti: Thuram (I), Barella (I), Casale (L)
Corner: 8-6
Recupero: 1°T 3′, 2°T 6′.