Tra qualche giorno il mercato di quest’estate 2015 sarà un lontano ricordo e la mente sarà già al campionato e al prossimo mercato di gennaio. Val la pena fare un’ultima analisi, fermo restando che poi sarà il campo l’unico giudice supremo dell’estate pallonara. Mancini voleva dieci giocatori e dieci giocatori ha avuto. Sul piano quantitativo Ausilio non ha toppato un colpo, riuscendo anche a presentare una lista di 25 giocatori contati, scremando e non obbligando a mettere fuori rosa nessuno. Ben fatto! Fatti i complimenti ad Ausilio, ma lasciando perdere le lettere d’amore a lui riservate dai direttori di telelombardia e sportitalia che si sono perdutamente innamorati del nostro, è anche giusto ricordare che il mercato dell’Inter è stato letteralmente salvato dal regalone del Real Madrid che si è presentato con 35 milioni senza discutere per Kovacic. Eravamo in un momento di stallo totale che si protraeva da sei settimane, eccezion fatta per l’acquisto di Jovetic, e la situazione si faceva preoccupante perchè Thohir aveva dato mandato di vendere prima di scucire altri denari, ma il tentativo di mettere sul mercato i vari Jesus, Ranocchia, D’ambrosio, Nagatomo, Vidic, non portava frutti. Una situazione figlia anche dell’esborso spropositato per Kondogbia, pagato il doppio del suo valore di mercato e facendo fare una plusvalenza di 23 milioni al Monaco. Calmatisi gli entusiasmi da derby per aver soffiato il giocatore al Milan, che avevano coinvolto anche noi, riguardando a mente fredda appare chiaro che si trattò di un’azione di disturbo per costringere Thohir a pagare a caro prezzo il ragazzo. Un vero affare invece il colpo Jovetic, pagato 28 milioni dal City alla Fiorentina, e rivenduto ai nerazzurri a soli 15 milioni, pari al suo attuale valore di mercato. In linea con il valore di mercato anche gli acquisti di Miranda e Murillo, affare Melo pagato la metà del suo valore, senza obbligo di riscatto i prestiti di Montoya, Telles e Ljajic. Ma torniamo al nostro Kovacic. Thohir lo avrebbe venduto anche a 27-28 milioni e Ausilio stava cercando di portare a questa cifra il Liverpool, poi in 24 ore il blitz madrileno che ha salvato capre e cavoli. L’Inter ha così potuto prendere Perisic, pagando però un prezzo superiore del suo VdM e con una plusvalenza per il Wolfsburg di 12 milioni. Niente plusvalenza per Hernanes, pagato 18 milioni e rivenduto a 11 più bonus, a conferma che pagare così tanto un giocatore di trent’anni fu un’errore madornale. E’ stato quindi un mercato buono e fortunato, dove alla spesa folle per Kondogbia si è sovrapposta la cifra folle per Kovacic. Vedremo chi ha avuto ragione.