La Juve batte l’Inter 2-0 in una gara dove nei primi 45 minuti, dopo una sfuriata iniziale dei bianconeri, i nerazzurri avevano tenuto bene il campo, pur mostrandosi timidi. Nella ripresa però l’ennesimo errore difensivo ha aperto la strada alla vittoria dei bianconeri, i nerazzurri quantomeno rispetto ad altre volte ci hanno messo più cuore, ma sono riusciti ad arrivare al tiro e all’area bianconera solo dopo che Morata aveva raddoppiato. Ecco la cronaca: Mancini si schiera ancora una volta a specchio nella supersfida contro la Juve di Allegri, sarà 3-5-2 con Telles preferito a Nagatomo e Palacio a Eder. Allegri punta sulla coppia d’attacco Mandzukic-Dybala e con l’ex Hernanes in cabina di regia. Ecco le formazioni ufficiali:
JUVENTUS: 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 6 Khedira, 11 Hernanes, 10 Pogba, 12 Alex Sandro; 17 Mandzukic, 21 Dybala.
A disposizione: 25 Neto, 34 Rubinho, 7 Zaza, 9 Morata, 16 Cuadrado, 18 Lemina, 20 Padoin, 22 Asamoah, 24 Rugani, 27 Sturaro, 33 Evra, 37 Pereyra.
Allenatore: Massimiliano Allegri
INTER: 1 Handanovic; 24 Murillo, 25 Miranda, 5 Jesus; 33 D’Ambrosio, 83 Felipe Melo, 17 Medel, 7 Kondogbia, 12 Telles; 9 Icardi, 8 Palacio.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 21 Santon, 22 Ljajic, 23 Eder, 27 Gnoukouri, 44 Perisic, 55 Nagatomo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
Arbitro: Rocchi
Assistenti: Manganelli, Dobosz
IV uomo: Giallantini
Assistenti addizionali: Banti, Rizzoli
La Juve ha tre occasioni da rete nei primi minuti, ma poi l’Inter riesce a normalizzarla imbrigliandola bene. Mancini si schiera con il 3-5-1-1 con Palacio in copertura su Hernanes, anche se è proprio il brasiliano ad avere la pirma occasione, bravo a inserirsi nello spazio tra Medel e il trenza (troppa distanza tra i due) e calciare di sinistro un pallone che Handanovic miracolosamente devia sulla traversa. Poi due errori di Murillo trovano una Juve fortunatamente poco cinica. La partita era iniziata con un intervento intimidatorio di Lichsteiner su Telles dopo appena 40 secondi, l’austriaco è graziato una seconda volta per una ginocchiata a Medel. L’Inter si copre bene, ma con questo modulo gioco forza i due laterali del trio difensivo Bonucci e Chiellini hanno spazio per impostare e anche avanzare con i nerazzurri che si schiacciano. In fase di possesso i soliti problemi in fase di costruzione per i centrocampisti nerazzurri, che comunque non hanno molte soluzioni, l’unico a dettare il passaggio è Palacio, ma sulla sinistra duettano bene Kondogbia e Telles, con D’ambrosio ben appostato dall’altra parte a ricevere il cross, si creano così un paio di situazioni interessanti, ma è Palacio, sempre lui, a confezionare un grande assist per Icardi alla mezz’ora, ma l’argentino solo in area sbaglia il controllo. L’Inter gioca semplice, solo Palacio ha la personalità di tentare la giocata, ma più passano i minuti più acquisisce sicurezza. Si va negli spogliatoi con l’impressione che solo un’errore della difesa o un calcio piazzato potrà sbloccare il risultato da una parte e dall’altra. (Continua sotto)
Ma la ripresa inizia proprio con un errore fatale su un calcio piazzato. E’ una doccia gelata, D’ambrosio fornisce un assist involontario a Bonucci che non perdona. Il difensore nerazzurro però è indotto dall’errore da un intervento a vuoto di Felipe Melo. L’Inter prova a reagire, ma fino a metà secondo tempo non riesce a salire con la Juve in controllo e il passaggio al 3-4-1-2 con Ljajic al posto di Medel non sembra sortire effetti. Le cose cambiano con il 4-2-3-1 con Perisic al posto di Telles e Jesus che va fare il terzino sinistro. I nerazzurri guadagnano metri minuto per minuto fino a prendere il possesso del campo nei minuti finali, quando ormai è troppo tardi, per di più la Juve trova un rigore con un’azione in contropiede di Morata, che non fallisce dal dischetto. Solo al 88′ arriva il primo tiro in porta dei nerazzurri su punizione con Ljajic, ma Buffon dice no e si ripete su Miranda ed Eder.
JUVENTUS-INTER 2-0
Marcatori: Bonucci 47′, Morata 85′
JUVENTUS: 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini (35′ Rugani 24); 26 Lichtsteiner, 6 Khedira (78′ Sturaro 27), 11 Hernanes, 10 Pogba, 12 Alex Sandro; 17 Mandzukic, 21 Dybala (81′ Morata 9).
A disposizione: 25 Neto, 34 Rubinho, 7 Zaza, 16 Cuadrado, 18 Lemina, 20 Padoin, 22 Asamoah, 33 Evra, 37 Pereyra.
Allenatore: Massimiliano Allegri
INTER: 1 Handanovic; 24 Murillo, 25 Miranda, 5 Jesus; 33 D’Ambrosio, 83 Felipe Melo, 17 Medel (55′ Ljajic 22), 7 Kondogbia, 12 Telles (73′ Perisic 44); 9 Icardi (85′ Eder 23), 8 Palacio.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 21 Santon, 27 Gnoukouri, 44 Perisic, 55 Nagatomo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
Ammoniti: Lichtsteinen (36′), Hernanes (45′), Jesus (57′), Khedira (58′)
Recupero: 1′ – 6′
Arbitro: Rocchi
Assistenti: Manganelli, Dobosz
IV uomo: Giallantini
Assistenti addizionali: Banti, Rizzoli