L’Inter centra l’ottava vittoria consecutiva a Palermo sotto il diluvio universale. Difficile giocare a calcio, determinante l’ingresso in campo di Joao Mario, che cambia il volto al match e segna il gol-partita. Espulsi Ansaldi, Pioli e Gazzi.
Partita più complicata del previsto, almeno a guardare la classifica. L’Inter come al solito dedica i primi venti minuti a carburare, Brozovic e Gagliardini muovono bene la palla, ma la batteria dei tre trequartisti fatica, Gazzi annulla Banega, Perisic non riesce a saltare Cionek, poi quando i nerazzurri sfruttano tutta l’ampiezza coinvolgendo anche Candreva la partita sembra sciogliersi. Prima un’azione corale intelligente libera al tiro l’ala destra laziale, poi una gran botta dal limite di Brozovic impegna Posavec e non trova Icardi pronto alla ribattuta. Esaurita questa fase, però, il Palermo riesce a metterla sullo scontro fisico imbrigliando di nuovo l’Inter, Nestoroski è una zanzara, Jajalo ha buona qualità e i primi 45 minuti si concludono sullo 0-0. I duelli individuali si ripetono con Ansaldi-Rispoli, Perisic-Cionek, Banega-Gazzi, Gagliardini-Jajalo, Candreva-Pezzella. Poca prevalenza. Nella ripresa le cose sembrano non cambiare con i nerazzurri che si incaponiscono a giocare sulla sinistra cercando Perisic, poi la mossa vincente di Pioli, che toglie Banega e inserisce Joao Mario. Il portoghese è più dinamico e gioca più in profondità, costringendo subito al giallo Gazzi, ma sopratutto trovando il gol partita con un inserimento in area a sfruttare il cross di Candreva. Corini getta nella mischia Balogh, Diamanti e Chochev, che tenta un diagonale a lato. Pioli risponde rinfoltendo il centrocampo con Kondogbia al posto di Perisic. Si potrebbe dire che l’Inter soffra, ma non è così, il Palermo ci mette il cuore sotto una pioggia torrenziale che si accanisce sul poco pubblico presente (ma tanti gli interisti), ma non va mai al tiro in porta, più che altro è l’arbitro a diventare protagonista espellendo Ansaldi, un secondo giallo per uno scontro di gioco con Nestoroski, violento, ma del tutto fortuito e esasperato dal terreno scivoloso. Viene espulso anche Pioli per proteste, ma fa in tempo a ordinare l’ingresso di Santon che va a coprire il buco a sinistra con Candreva sacrificato. L’Inter chiude con il 4-3-1-1 e porta a casa agevolmente la gara. Al 95′ espulso anche Gazzi per doppio giallo.
PALERMO-INTER 0-1
MARCATORE: JOAO MARIO AL 64′
PALERMO: 1 Posavec; 15 Cionek, 12 Gonzalez, 6 Goldaniga; 3 Rispoli (78′ 23 Diamanti), 25 B. Henrique (72′ 22 Balogh), 14 Gazzi, 28 Jajalo (81′ 18 Chochev), 97 Pezzella; 21 Quaison; 30 Nestorovski. In panchina: 55 Marson, 2 Vitiello, 4 Andelkovic, 8 Trajkovski, 9 Silva, 11 Embalo, 19 Aleesami, 27 Bentivegna, 89 Morganella.
Allenatore: Eugenio Corini.
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 24 Murillo, 25 Miranda, 15 Ansaldi; 5 Gagliardini, 77 Brozovic; 87 Candreva (81′ 21 Santon), 19 Banega (55′ 6 Joao Mario), 44 Perisic (77′ 7 Kondogbia); 9 Icardi. In panchina: 30 Carrizo, 2 Andreolli, 8 Palacio, 11 Biabiany, 13 Ranocchia, 17 Medel, 23 Eder, 55 Nagatomo, 96 Barbosa.
Allenatore: Stefano Pioli.
Arbitro: Irrati. Assistenti: Paganessi – Peretti. Quarto uomo: Marrazzo. Addizionali: Banti – La Penna.
Note
Espulsi: Ansaldi (I) all’80esimo, Gazzi (P) al 91esimo per doppia ammonizione. Allontanato il tecnico dell’Inter Pioli.
Ammoniti: Nestorovski (P), Ansaldi (I), D’Ambrosio (I), Goldaniga (P), Gazzi (P), Balogh (P), Diamanti (P), Quaison (P)
Corner: 7–12
Recupero: 1°T 2′. 2°T 5′.
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