Succede di tutto in Premier League, con risultati assolutamente imprevedibili a conferma che il campionato è ancora livellato, anche tenendo conto che le big hanno tutte cambiato allenatore – Mourinho, Moyes, Pellegrini – mentre le altre candidate al titolo appaiono al momento discontinue. Finora, infatti, l’unica squadra che dimostra un certa continuità è il Liverpool, che vince ancora 3-1 contro il modesto Crystal Palace e Suarez (19 reti in 19 gare) e Sturridge continuano a segnare. Logico che sia capolista con 16 punti assieme all’Arsenal, che invece interrompe la sua serie positiva di 5 vittorie consecutive e si deve accontentare di un pareggio in casa del West Bromwich reduce dalla vittoria in casa del Manchester United. La squadra di Wenger è comunque imbattuta da 18 partite e l’allenatore francese si è dichiarato contento del carattere dimostrato dalla squadra. Non ha giocato il gioiello Gnabry, ma l’altro giovane campione Wilshere che ha inoltre segnato il gol del pareggio dei Gunners. Torna alla vittoria lo United-1-2 in casa del fanalino di coda Sunderland, pur con qualche difficoltà. I Red Devils vincono infatti in rimonta dopo che i locali erano andati in vantaggio con un erroraccio di Vidic, altro ex grande invecchiato. La squadra di Moyes riesce a vincere e qui abbiamo un importante colpo di scena perchè, finalmente, anche qui allenatore e società hanno deciso di lanciare dei giovani e sono stati subito premiati. Moyes fa giocare Adnan Januzaj, che segna due reti dando appunto la vittoria. Januzaj, che subito i giornali inglesi hanno presentato con la roboante frase “è nata una stella”, è un belga con genitori kosovari, del 1995 e arrivato allo United nel 2011. Fu lanciato da Ferguson proprio alla sua ultima gara da allenatore e da lui definito “un bel giocatore completo”. Interessante l’analogia: Moyes lanciò Rooney all’Everton quando anche lui aveva 16 anni.
Avanzano insieme Chelsea e Southampton al terzo posto e a solo 2 punti dalle due capoliste. La squadra di Mourinho vince in casa del Norwich ma anche questa volta con difficoltà in quanto a 5 minuti dalla fine la gara era ancora sul 1-1. Ha finalmente giocato Willian che ha segnato la terza rete dei Blues. Mourinho ha poi ammesso “Ho annusato la sconfitta, la situazione fino a 5′ dalla fine era difficile, sarebbe stato un cattivo risultato per noi, ma poi abbiamo vinto e meritato. Sono contento per Willian perchè era infortunato durante la settimana, ma ha reagito”. Manchester City-Everton era una partita da seguire per vedere una squadra in leggera crisi, padroni di casa, dopo la sconfitta in campionato e la batosta in Champions con il Bayern Monaco, contro una ancora imbattuta in Premier, l’Everton. L’inizio è stato un incubo per la squadra di Pellegrini: continuavano le difficoltà in difesa, in particolare con Hart e Lennox, tanto che l’Everton è andato in vantaggio con Lukaku, da poco arrivato in prestito dal Chelsea. Si assisteva inoltre alla fiera degli errori da parte degli attaccanti, in particolare Aguero che è persino riuscito a ciccare il pallone da solo davanti al portiere. La squadra dell’ingegnere Pellegrini, così lo chiamano qui, faceva fatica ma verso la mezzora l’incantesimo negativo si è rotto. Abbiamo allora rivisto Yaya Tourè, Silva e lo stesso Aguero tornare a fare i campioni che sono. Stupendo il gol di Aguero autore di una rasoiata in diagonale. La partita poi non ha più storia ed il City vince 3-1 ma la squadra rimane convincente solo a tratti.
Chiudiamo con il risultato shock della giornata e cioè la sconfitta in casa del Tottenham per 0-3 contro il West Ham. Si gioca l’ennesimo derby di Londra e gli Spurs vogliono raggiungere la vetta della Premier contro una squadra di mezza classifica. Ma gioca inaspettatamente in sordina e nella ripresa viene addirittura travolta . Tre gol sono tanti, la difesa come ho più volte rimarcato, annaspa. In evidenza invece un altro giovane emergente che vi segnalo stavolta nelle file del West Ham. Trattasi di Ravel Morrison, 20 anni proveniente dal Manchester United, centrocampista e autore ieri di un bellissimo secondo gol con una corsa impressionante da centrocampo e con una perfetta conclusione. Gli Spurs per contro sono apparsi molli ed a corto di ispirazione e alla fine si sono sentiti forti cori di disapprovazione da parte dei tifosi delusi. Villas Boas, nelle interviste dopopartita è apparso alquanto abbacchiato limitandosi a dire che “la sconfitta per noi deve essere come una sveglia”. Forse i giocatori si sono illusi di essere invincibili, erano infatti imbattuti da sei gare, e pensavano che Bale non era indispensabile dimenticando troppo alla svelta che il gallese risolse tante gare con le sue prodezze oscurando in parte i difetti di una difesa a volte inguardabile. Insomma è un campionato molto indeciso in vetta, ora ci sarà la sosta per gare della nazionale che forse sarà utile per le squadre di vertice in modo da sistemare qualcosa recuperando la continuità necessaria. Alla prossima.