“Per Isla è il momento decisivo, già in serata potrebbe esserci l’annuncio”. Così Ausilio ostentava grande sicurezza due giorni fa. Mai dichiarazione fu più incauta. Già il giorno dopo Conte aveva rilasciato dichiarazioni in tutt’altra direzione, “Isla è un giocatore della Juventus, è un mio calciatore, io sono molto contento di essere il suo allenatore. L’anno scorso ha avuto difficoltà perchè veniva da un grave infortunio, sono convinto che quest’anno farà una grandissima stagione, quindi contento di averlo in rosa, di allenarlo, e si giocherà il posto con chi giocherà sulla fascia. Non vedo nessun problema, anzi, non bisogna mettere il carro davanti ai buoi”. Peccato che nessuno abbia dato peso alle sue parole, interpretate dai più come un modo per difenderlo dai fischi dei tifosi della Juve. Tutti i media davano invece per certo il passaggio di Isla all’Inter e nel pomeriggio si era diffusa anche la notizia che l’esterno cileno avesse lasciato il ritiro bianconero e stesse andando a fare le visite mediche per i nerazzurri. Niente di tutto ciò, Conte non scherzava, la trattativa ora è bloccata, forse perchè il tecnico della Juve vuole assicurarsi Zuniga prima di lasciar andare Isla. L’Ansa, che aveva diffuso la notizia delle visite mediche, precisa che “Fonti vicinissime all’Inter pero’ avevano parlato di visite mediche in corso e di ufficialità a un passo”. La fonte non sarà ancora lui, Ausilio? L’unico dirigente che non aspetta l’ufficialità prima di fare annunci. Al momento è difficile dire fin dove arrivi la scorrettezza della Juve e quando inizi l’ingenuità nerazzurra, d’altronde questo è un dibattito antico che affonda le radici ben prima di questa estate 2013, quel che è certo è che Conte può godersi i suoi sei esterni destri (Lichsteiner, Padoin, Motta, Pepe, Caceres e appunto Isla), mentre Mazzarri al momento si deve accontentare del solo Jonathan.