Inter batte il Verona 4-2 e torna alla vittoria dopo tre turni. Gara subito in discesa, 2-0 dopo 11 minuti. Ma nerazzurri che hanno denotato ancora una certa fragilità difensiva e psicologica. Al 9′ e all’ 11′ arrivano i due gol fortunosi di Jonathan e Palacio su calcio d’angolo. Martinho accorcia le distanze al 32′, ma Cambiasso le ristabilisce al 38′. Nella ripresa Rolando sembra chiudere la partita con la conclusione sotto misura, ma Verona ancora in gol al 71′ con Romulo. Sofferenza finale e gol annullato a Toni. Inter partita con un rombo a centrocampo, Cambiasso vertice basso, Kovacic alto, Guarin e Alvarez interni; Rolando,Ranocchia e Jesus centrali, Jonathan e Nagatomo terzini e Palacio unica punta. Quello del Verona è un 4-5-1, con Toni unica punta, Iturbe e Martinho interni e Romulo e Jorginho interni. A inizio gara c’è un po’ di disordine, Guarin scappa in avanti, Kovacic tende ad arretrare per prendere palla, pestandosi un po’ i piedi con Alvarez quando questi si accentra. Ma la qualità paga e alla lunga il palleggio sulla trequarti ne beneficia, intanto l’Inter aveva trovato il doppio vantaggio con due reti piuttosto casuali da corner. Nel primo gol Romulo si dimentica Jonathan, ma il suo tiro era nettamente fuori misura, ci pensa la deviazione di Moras. Due minuti dopo Rolando svetta, Guarin raccoglie, ma Jorginho salva sulla linea, però trovando il rimpallo vincente di Palacio. L’Inter difende più alta rispetto a Torino, sopratutto sul centrosinistra, dove Alvarez va a chiudere alto sul terzino Cacciatore e Cambiasso scala in avanti e in diagonale andando a stoppare la mezz’ala Romulo. Ancora problemi invece sul centrodestra, da dove l’Inter prende un gol con uno schema identico di quello del primo gol del Torino domenica scorsa. Jorginho viene lasciato libero d’impostare da Guarin, sponda di Toni, che anticipa Ranocchia e Jesus, Cambiasso dorme sull’inserimento di Martinho che va a segnare. Immediato però il 3-1 con una bella azione, dove Nagatomo prende il palo con un tiro a giro e Cambiasso corregge in rete. Da parte del Verona molti lanci lunghi e azioni impostate dal rinvio del portiere a cercare Toni, che prova a ricevere a metà strada tra Ranocchia e Cambiasso, ma il difensore umbro ha quasi sempre la meglio, almeno fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa la gara sembrava chiusa con il terzo gollonzo da calcio d’angolo. Questa volta batte Alvarez e non Cambiasso, Palacio prolunga sul primo palo, goffo intervento di Rafael e Rolando può sorridere. Inter che sembrava in controllo, ma il secondo gol del Verona ha messo a nudo ancora una volta le difficoltà difensive di Nagatomo, se a Torino Cerci lo aveva dribblato e a nulla era valsa la chiusura in seconda battuta di Ranocchia, la situazione simile si è ripetuta stasera con Romulo. Inter che ha perso ogni sicurezza e ha subìto negli ultimi venti minuti schiacciata nella propria metà campo, per fortuna il gol di Toni è stato annullato per fallo su Ranocchia.