Le ha provate tutte Mandorlini per provare a raddrizzare la partita di ieri sera, inizialmente schieratosi con un 4-5-1 con trio di centrocampo Romulo-Donati-Jorginho, esterni Iturbe e Martinho, Toni unica punta e linea difensiva Cacciatore-Moras-Maietta-Agostini, con Rafael tra i pali. Nella ripresa sul 3-1 ha iniziato a cambiare spostando inizialmente Romulo sul centrosinistra, Jorginho in mezzo e Donati sul centrodestra, poi sostituito da Donadel. Sul 4-1 è passato ad un 3-4-2-1 con Romulo dirottato esterno destro, mediani Donadel e Jorginho, Iturbe alle spalle di Toni, Martinho largo a sinistra, Agostini scalato in avanti a centrocampo come esterno sinistro e Cacciatore, Moras e Maietta in difesa. In fase difensiva Agostini tornava sulla linea dei difensori e Martinho faceva centrocampo con Jorginho e Donadel. Da un’azione di accentramento dei due esterni nasceva il secondo gol: Recupero di Iturbe su Alvarez, Agostini stringeva verso il centro venendo a prendere palla, dentro per Toni che faceva sponda per Romulo accentratosi da destra, Nagatomo facilmente dribblato e palla in rete. A questo punto Mandorlini passava al 3-4-1-2 togliendo Agostini e inserendo Cacia come seconda punta. Iturbe agiva sempre da trequartista, Martinho scalava nella posizione di esterno sinistro al posto di Agostini, ma con caratteristiche più offensive. L’appoggio all’azione offensiva di Maietta ha portato al cross di Martinho per il gol di Toni, però annullato per un fallo su Ranocchia che si è fatto fatica a vedere. Il Verona ha messo in difficoltà l’Inter nella fase centrale del secondo tempo, con la spinta inesauribile di Romulo sulla destra, i cross di Martinho e i passaggi di Jorginho. Poi Mandorlini ha forse esagerato togliendo Cacciatore per un’altra punta Gomez. L’Hellas chiudeva così con un 4-2-4, con Romulo e Martinho scalati terzini, di fatto ali, Cacia e Toni centravanti, Gomez e Iturbe a supporto, Jorginho e Donadel sempre mediani e Moras e Maietta in difesa. I gialloblù sono così apparsi spezzati in due, faticando a rientrare e l’Inter ha potuto gestire meglio il risultato.