Al Tardini Inter batte Parma 2-1, gol iniziale di Gervinho al 14′, poi De Vrij all’84’ e Bastoni all’86 cambiano tutto
Primo tempo: Inter che non filtra in difesa,senza personalità a centrocampo e imprecisa in attacco. Il Parma è una signora squadra, in fase difensiva Kulusevksi abbbandona l’ala destra per ripiegare centralmente su Gagliardini, Cornelius e Gervinho rimangono in pressione offensiva, Kucka su Barella e Scozzarella fa un lavoro oscuro su Eriksen schermandolo. Gagliolo limita Candreva in fascia e Laurini idem con Biraghi. E’ netto come il Parma giochi alla pari, l’Inter non vince nessun duello individuale, poi Kulusevski fa un super cambio gioco per Gervinho che irride Candreva e d’ambrosio e batte un anchilosato Handanovic.
I difensori Godin e De Vrij non riescono a impostare e prendere in mano la squadra, a centrocampo non ci sono play maker, il Biscione non riesce ad avere il pallino del gioco, i gialloblù hanno gioco facile di rimessa e non soffrono sulle fasce, la sconfitta direbbe addio ai residui sogni di scudetto e ora bisogna guardarsi dalla Roma, quinta a meno dieci con dieci giornate da giocare, la qualificazione in champions non è più così sicura.
Lo schema è chiaro, Lukaku viene incontro portando fuori Alves per favorire gli inserimenti di Barella e Gagliardini, ma non ha funzionato, rimane oscuro il ruolo di Eriksen in questa squadra.
Nella ripresa il Parma difende l’area benissimo con otto uomini, l’Inter è scolorita, nessun tiro nello specchio della porta.
Poi alla fine il meneghino trova il pareggio su calcio d’angolo con una girata di testa di De Vrij. Espulso anche Kucka, gialloblù in dieci, l’Inter tira fuori le unghie, Bastoni in proiezione offensiva insacca, i difensori sugli scudi, con una proprietà assente, un allenatore sconsolato, questa è la vittoria dei giocatori. Clamoroso al Tardini. Due a uno finale. Amala, pazza Inter, amala.
E allora i punti di distacco dalla juve sono otto con dieci giornate da giocare, ma sopratutto champions in cassaforte con tredici punti sulla Roma quinta.
Crediamoci e mercoledì sera alle 19,30 arriva il Brescia a Milano.
IL TABELLINO
PARMA – INTER 1-2
MARCATORI: 14’ Gervinho (P), 84’ De Vrij (I), 86’ Bastoni (I)
PARMA: 1 Sepe; 16 Laurini (85’ 36 Darmian), 3 Dermaku (76’ 5 Regini), 22 Alves, 28 Gagliolo (45’ 97 Pezzella); 33 Kucka, 21 Scozzarella (54’ 10 Hernani), 19 Kurtic; 44 Kulusevski, 11 Cornelius, 27 Gervinho (85’ 15 Brugman).
Panchina: 34 Colombi, 92 Radu, 7 Karamoh, 17 Barillà, 20 Caprari, 26 Siligardi, 36 Darmian, 93 Sprocati.
Allenatore: D’Aversa.
INTER: 1 Handanovic; 2 Godin (72’ 95Bastoni), 6 De Vrij, 33 D’Ambrosio; 87 Candreva (68’ 11 Moses), 23 Barella, 5 Gagliardini, 34 Biraghi (69’ 15 Young); 24 Eriksen (68’ 7 Sanchez); 9 Lukaku, 10 Lautaro Martinez (88’ 20 Borja Valero).
Panchina: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 18 Asamoah, 30 Esposito, 31 Pirola, 32 Agoume.
Allenatore: Stellini (Conte squalificato).
Arbitro: Maresca. Assistenti: Mondin – Prenna. Quarto Uomo: La Penna. Var: Guida, assistente Vivenzi.
Note
Espulsi: Berni (I) al 68esimo per proteste, Kucka (P) all’85esimo per proteste.
Ammoniti: Lautaro Martinez (I), Dermaku (P), Stellini (I), Gagliardini (I), Kucka (P), Godin (I), D’Aversa (P), Cracolici (team manager Parma), Kurtic (P), Moses (I)
Corner: 1-8
Recupero: 1°T 3’, 2°T 5’.
