Pubblicato il 9 gennaio 2012 già su http://www.francescoredpoli.blogspot.com/2012/01/inter-parma-5-0-anche-il-burro-si-puo.html
A scanso di equivoci premettiamo subito che il Lecce e il Parma sono le due peggiori difese della serie A. Detto questo un’inter così brillante in questa stagione non si era mai vista. Contro il Parma ha stupito la condizione fisica, dimostrazione che gli allenamenti sulla spiaggia a Dubai servono per incassi e fotografi, meglio Appiano, e della concentrazione di una squadra che ha subito un solo gol (dal gioiellino Muriel del Lecce) nelle ultime 5 partite. Ranieri non avrà riportato il cinema di Mourinho, ma anche il suo è cinema di alta qualità, di chi si è formato alla scuola classica del primo non prenderle, del passo alla volta e della ricostruzione della fiducia, indispensabile quando ci si esibisce davanti ad un pubblico che definisce finiti gli attori più vecchi ed è pronto a fischiare gli attori più giovani al primo errore. La barca di Ranieri ora è salda. Lasciata la copertina a Milito, quello che ha sorpreso di più in questo inter-parma è stata l’intesa. Intesa tra Alvarez e Thiago motta, intesa collaudata tra Zanetti e Maicon (ma per lui un altro infortunio), con Zanetti che si occupa di fare anche le diagonali per lui, intesa tra Alvarez e Milito, e per la prima volta scambi tra Pazzini e Milito, con quest’ultimo che manda in gol il primo, intesa tra Alvarez e tutta la squadra che lo chiama a fare il leader. Chi dice che Alvarez è lento, semplicemente non lo ha mai visto giocare in Argentina; Riki è dotato di una grande progressione, oltre a scatto nel breve, solo la nuova preparazione atletica non ha ancora permesso di dispiegarla, per non parlare del tiro, questo talento può tirare in maniera impressionante da tutte le posizioni e svariare su tutta la trequarti offensiva.
Del Parma, debole in difesa, forte in attacco si sapeva, e infatti nel primo tempo le sue occasioni se le è costruite, Giovinco si è mangiato un gol solo soletto in area, trovando la porta solo su punizione, trovando anche Julio Cesar, il quale si avvicina al derby dandoci una garanzia immensa. D’altronde la fase difensiva desta ancora qualche preoccupazione, Julio cesar e Samuel stanno tappando tutti i buchi, ma Maicon e Nagatomo ancora non conoscono fase difensiva, a Lucio piace sempre correre libero per testare il prato rizollato di San Siro, Motta è regista ma la fase d’interdizione è un optional, fortunatamente si registra anche la netta ripresa di cambiasso prodigo nell’intercettare molti palloni con la sua bella testa senza capelli, ma dotata di radar, e tra una settimana c’è il derby.
