Inter pareggista

Perisic gol al palermoUn’Inter a due facce, mazzariana nel primo tempo e più offensiva nella ripresa, non riesce a tenere il vantaggio di Perisic venendo raggiunta da Gilardino. Espulso Murillo, sostituito Icardi. Ecco la cronaca: Riposano Santon e Melo, che non ne hanno saltata una fin qui, si rivedono Nagatomo, Guarin e Kondogbia, mentre Telles vince il ballottaggio con Juan. Ecco le formazioni ufficiali, il sito dell’Inter presenta un albero di natale, ma Mancini si dispone con il 4-4-1-1 come nelle ultime partite con Guarin e Perisic sugli esterni. Per Iachini il solito 3-5-1-1 con tanti volti confermati rispetto alla scorsa stagione, ma ovviamente non c’è più Dybala.

PALERMO: 70 Sorrentino; 23 Struna, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 27 Rigoni, 25 Maresca, 10 Hiljemark, 7 Lazaar; 20 Vazquez, 11 Gilardino.
A disposizione: 91 Colombi, 2 Vitiello, 6 Goldaniga, 8 Trajkovski, 16 Brugman, 18 Chochev, 21 Quaison, 28 Jajalo, 33 Daprelà, 34 El Kaoutari, 54 La Gumina, 97 Pezzella.
Allenatore: Giuseppe Iachini

INTER: 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 13 Guarin, 17 Medel, 7 Kondogbia; 10 Jovetic, 44 Perisic; 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 5 Jesus, 8 Palacio, 11 Biabiany, 14 Montoya, 21 Santon, 22 Ljajic, 23 Ranocchia, 33 D’Ambrosio, 77 Brozovic, 83 Melo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini

Arbitro: Doveri
Assistenti: Vuoto, Ranghetti
IV uomo: Meli
Assistenti addizionali: Damato, Pasqua

US Citta di Palermo v FC Internazionale Milano - Serie AE’ una brutta Inter nella prima mezz’ora, tanti errori tecnici, manovra lenta, giocatori che non prendono l’iniziativa, tanti passaggi in orizzontale o all’indietro, scarsa compattezza, squadra lunga. Il Palermo gioca meglio, attacca con più uomini e in maniera più organizzata, le due mezz’ale sono sempre alte all’altezza di Vazquez e tutte e tre non danno punti di riferimento scappando da tutte le parti, i due esterni Rispoli e Lazaar spingono molto e in particolare Perisic è costretto a fare il terzino e si vede in avanti solo con un paio di inziative nel finale di tempo. Miranda e Murillo tengono in piedi la baracca, mentre Jovetic è l’unico a provare qualcosa di non schematico. I tre difensori rosanero sanno il fatto loro, ma sopratutto nessuno li pressa mai e possono palleggiare facendo partire senza problemi. Anche Maresca è spesso libero di impostare. Non resta che sperare che i rosanero, andati a mille all’ora, paghino nel secondo tempo e l’Inter si svegli. E così è, in particolare la seconda cosa, l’Inter continua a concedere dietro con Miranda che innalza un muro davanti all’area di rigore, ma in avanti Sorrentino deve effettuare alcune parate importanti. La mossa vincente è l’ingresso in campo di Biabiany al posto di Kondogbia, suo l’assist per Perisic dopo che Jovetic lo aveva pescato stupendamente. Un’azione nata da un ribaltamento di fronte nato manco a dirlo da un intervento difensivo di Miranda, con Lazaar rimasto fuori posizione. E sono tanti i ribaltamenti di fronte da una parte e dall’altra con le squadre che si affrontano senza tatticismi. E’ un’Inter però immatura, che si spaventa per un calcio d’angolo dei rosanero dove Vazquez trova il flipper vincente con Gilardino, troppi giocatori però fermi nell’azione, ma anche sfortuna. I nerazzurri però provano a vincere fino alla fine, e questa è la cosa più bella, Mancini manda dentro Ljajic al posto di un avulso Icardi, ma poi ancora Vazquez impazza, bravo, ma è anche un cascatore. Nel primo tempo l’arbitro non si era fatto ingannare quando aveva cercato di procurare il secondo giallo di Kondogbia, ma la cosa gli riesce con Murillo a dieci minuti dalla fine. Due simulazioni in una partita mi sembrano troppe. Nonostante ciò l’Inter finisce in attacco con il 4-2-3, ma Sorrentino dice no a Biabiany con un altro grande intervento.

PALERMO-INTER 1-1
60′ Perisic, 66′ Gilardino

PALERMO: 70 Sorrentino; 23 Struna, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 27 Rigoni (47′ st Chochev 18), 25 Maresca, 10 Hiljemark (18′ st Quaison 21), 7 Lazaar (3′ st Daprelà 33); 20 Vazquez, 11 Gilardino.
A disposizione: 91 Colombi, 2 Vitiello, 6 Goldaniga, 8 Trajkovski, 16 Brugman, 18 Chochev, 28 Jajalo, 34 El Kaoutari, 54 La Gumina, 97 Pezzella.
Allenatore: Giuseppe Iachini

INTER: 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 13 Guarin, 17 Medel, 7 Kondogbia (10′ st Biabiany 11); 10 Jovetic (40′ st Ranocchia 23), 44 Perisic; 9 Icardi (33′ st Ljajic 22).
A disposizione: 30 Carrizo, 5 Jesus, 8 Palacio, 14 Montoya, 21 Santon, 33 D’Ambrosio, 77 Brozovic, 83 Melo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini

Ammoniti: Murillo (27′), Kondogbia (31′), Vazquez (38′), Maresca (4′ st)
Espulsi: Murillo (34′ st)
Recupero: 0′ – 3′

Arbitro: Doveri
Assistenti: Vuoto, Ranghetti
IV uomo: Meli
Assistenti addizionali: Damato, Pasqua

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