L’Inter tiene viva la lotta per il terzo posto battendo 3-1 il Palermo a San Siro. Ljajic e Icardi sembrano mettere in ghiaccio la partita, ma Vazquez la riapre, ci pensa Perisic a chiuderla definitivamente. Ecco la cronaca: L’attacco influenzale mette Ko Samir Handanovic, al suo posto contro il Palermo gioca Carrizo. E’ una gara a cui l’Inter arriva con il vento a favore dopo la convincente prova di Coppa Italia, ma è anche una gara dove non si può sbagliare, perchè la Roma non perde un colpo e bisogna rimanere attaccati al terzo posto. Mancini vara il suo 4-2-3-1 lasciando a riposo Brozovic e Eder. Ecco le formazioni ufficiali (20.45):
INTER (4-2-3-1): 30 Carrizo; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 17 Medel, 7 Kondogbia; 8 Palacio, 22 Ljajic, 44 Perisic; 9 Icardi (cap.). A disposizione: 46 Berni, 98 Radu, 5 Juan Jesus, 11 Biabiany, 12 Telles, 21 Santon, 23 Eder, 27 Gnoukouri, 77 Brozovic, 83 Melo, 97 Manaj. Allenatore: Roberto Mancini.
PALERMO (3-5-2): 70 Sorrentino (cap.); 2 Vitiello, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 10 Hiljemark, 25 Maresca, 18 Chochev, 97 Pezzella; 20 Vazquez, 11 Gilardino. A disposizione: 1 Posavec, 53 Alastra, 9 Bentivegna, 15 Cionek, 16 Brugman, 21 Quaison, 22 Balogh, 23 Struna, 24 Cristante, 28 Jajalo, 77 Morganella, 99 Djurdjevic. Allenatore: Giuseppe Iachini.
Arbitro: Carmine Russo (Nola).
Assistenti: Francesco De Luca (Pescara) – Alfonso Marrazzo (Tivoli).
Quarto ufficiale: Andrea Crispo (Genova).
Arbitri aggiuntivi: Gianpaolo Calvarese (Teramo) – Aleandro Di Paolo (Avezzano)
L’Inter gioca con Perisic fisso a sinistra, mentre Palacio e Ljajic si scambiano continuamente la posizione alle spalle di Icardi. La catena di destra del Palermo difende bene, Rispoli su Perisic e Hiljemark che limita fortemente D’ambrosio pressandolo alto, sull’altra fascia Pezzella e Chochev concedono più metri e cross, ma prima l’Inter passa centralmente, Medel recupera palla su Vazquez, Ljajic smista e poi riceve al limite dell’area, dove è troppo rapido per Andelkovic e incrocia perfettamente. Poi il raddoppio, proprio da un cross dalla destra di Palacio su cui è perfetto l’inserimento di Icardi anticipando Gonzalez. Verso la mezz’ora Mancini mischia le carte invertendo le posizioni di Nagatomo e D’ambrosio e spostando per qualche minuto Perisic a destra, prima di riportarlo a sinistra. L’Inter sta bene e aumenta l’intensità e il pressing nei minuti finali del primo tempo, Icardi e Ljajic hanno abbandonato l’egoismo per vestire i panni dei Palacio, servendo i compagni ripetutamente, cosa che il trenza intanto fa come di consueto. Eppure il Palermo un po’ a sorpresa va in gol, Gilardino protegge bene palla da Murillo e fa partire un’azione sulla destra dove Rispoli è più veloce di Murillo e Nagatomo, serve basso in mezzo Vazquez che trova impreparato Carrizo e in ritardo Miranda. E proprio gli uno contro uno dei due centrali interisti con i due attaccanti sembrano l’anello debole dei nerazzurri, Murillo si fa sempre anticipare, Miranda se la cava meglio, ma i due sono sempre in agguato, bravo e esperto Gilardino, bravo, ma simulatore, lo spagnolo rosanero. (Continua sotto)
La ripresa inizia con 8 minuti di sofferenza, nei primi tre minuti il Palermo entra pericolosamente due volte in area e vince duelli e contrasti sulle fasce, Pezzela e Rispoli hanno forza e cresce anche Chochev, ma al 53′ l’Inter sfodera un contropiede da manuale recuperando palla con Murillo e sfruttando tutta l’ampiezza con Icardi che serve l’assist per il gol di Perisic. Mancini inizia la ripresa con Ljajic a destra e Perisic a sinistra, che giocano leggermente dentro il campo, poi arrivano i cambi. Tutti e due gli allenatori non cambiano modulo, ma Mancini togliendo Ljajic e inserendo Brozovic cambia identità al suo 4-2-3-1, con Brozovic che va alle spalle di Icardi e in marcatura su Maresca. Lo stesso fa Iachini con il suo 3-5-1-1 con un elemento più offensivo come Quaison al posto di Chochev, quasi un 3-4-2-1. Il Palermo rimane vivo, ma l’Inter è più attenta in difesa rispetto al primo tempo, Kondogbia cura Vazquez, mentre si ripetono i duelli sulle fasce tra Rispoli e Perisic, Hiljemark e Nagatomo, Pezzella e Quaison contro D’ambrosio. Palacio sfiora il 4-1 prima di lasciare il posto a Biabiany, Gilardino lascia per Djurdjevic, che ha sui piedi la palla del 3-2, ma Carrizo dice no nell’unica occasione nitida per i rosanero del secondo tempo. Siamo all’81’ e non succede praticamente più nulla anche se nel recupero Perisic sfiora la doppietta personale. Inter a -5 dalla Roma.
INTER-PALERMO 3-1
Marcatori: Ljajic (11′), Icardi (23′), Vazquez (45′), Perisic (54′)
INTER: 30 Carrizo; 55 Nagatomo, 25 Miranda, 24 Murillo, 33 D’Ambrosio; 17 Medel (87′ Melo 83), 7 Kondogbia; 8 Palacio (78′ Biabiany 11), 22 Ljajic (66′ Brozovic 77), 44 Perisic; 9 Icardi.
A disposizione: 46 Berni, 98 Radu, 5 Jesus, 12 Telles, 21 Santon, 23 Eder, 27 Gnoukouri, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
PALERMO: 70 Sorrentino; 2 Vitiello, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli (83′ Balogh 22), 10 Hiljemark, 25 Maresca, 18 Chochev (68′ Quaison 21), 97 Pezzella; 20 Vazquez, 11 Gilardino (70′ Djurdjevic 99).
A disposizione: 1 Posavec, 53 Alastra, 9 Bentivenga, 15 Cionek, 16 Brugman, 23 Struna, 24 Cristante, 28 Jajalo, 77 Morganella.
Allenatore: Giuseppe Iachini
Ammoniti: Medel (57′), Gonzalez (70′)
Recupero: 1′ – 4′
Arbitro: Russo
Assistenti: De Luca, Marrazzo
IV uomo: Crispo
Assistenti addizionali: Calvarese, Di Paolo