Si è concluso il summit di mercato tra Thohir, Branca e Ausilio. All’uscita dalla sede Marco Branca non si è sbottonato: “Oggi sono state dettate le linee guida per capire come il presidente vuole impostare il mercato. Ora lavoriamo, non entriamo nei dettagli, poi ne saprete di più. A gennaio? Valuteremo con tutti i settori”. Così riporta l’inviata di FcInter1908.it. Branca ha poi confermato che a fine novembre ci sarà un nuovo summit, ma quel “poi ne saprete di più” fa pensare che già oggi pomeriggio si è fatto qualche nome concreto. Davvero poi sorprendente la risposta dell’attuale DT alla domanda se i giovani sono ancora importanti per l’Inter, “sono stati sempre importanti i giovani, noi siamo quelli che li abbiamo fatti giocare quando erano all’altezza dell’Inter che non è una squadra facile da sopportare da molti punti di vista tecnici ma anche di pressione”. Dunque Poli, Coutinho, Santon, Donati e Caldirola per Branca non erano all’altezza dell’Inter e se sono stati svenduti è colpa dei tifosi. E ancora ““Io credo che parlare troppo di giovani poi dopo gli si dá troppe responsabilitá, perchè dopo quando entrano in campo e non sono ancora all’altezza delle loro potenzialitá, gli si butta addosso la croce e soprattutto gli si butta addosso anche a chi li fa giocare. Credo che i nostri tifosi si debbano fidare della responsabilitá che ha il loro club nel far crescere bene i giovani che riterrá opportuno far giocare…”. Insomma, in soldoni, decide la società e i tifosi zitti. L’anatra di Grosseto ha poi smentito suoi contatti con il Psg.