Inter in semifinale!

Inter batte Leverkusen 2-1, sotto marcatori, cronaca e tabellino

d'ambrosio il presunto rigore

Internazionale Milano-Bayer leverkusen 2-1: 14′ Barella 20′ Lukaku 23′ Harvetz

Avanti inter

Tutte e due le squadre pressano alto nei primi minuti e distruggono il gioco avversario, Brozovic si alza su Baumgartlinger mentre chiaramente il 4-2-3-1 dei tedeschi è fisiologicamente portato a pressare i tre centrali neroblu, ma a loro volta Godin e Bastoni altissimi sulle due ali del Leverkusen.

Al quarto d’ora stupendo tacco di Lautaro a invitare Young che passa a Lukaku, magnifica protezione del pallone poi tiro ribatutto che Barella raccoglie e con un esterno destro fantastico la manda nell’angolino per il gol interista!

Non è finita, cinque minuti dopo si innesca ancora l’asse Young-Lukaku e il povero Tah è distrutto dal belga per il raddoppio del Biscione.

La reazione del Bayer però è furente e Havertz chiude il triangolo con Volland e batte Handanovic quattro minuti dopo. Partita aperta.

Le emozioni non finiscono mai, un minuto dopo D’ambrosio punta Sinkgraven e il suo cross viene fermato con il fallo di mano del difensore, l’arbitro assegna il rigore e Lukaku è già sul dischetto quando l’arbitro viene richiamato al Var e incredibilmente torna sulla sua decisione, si rimane sul 2-1.

E’ un’Inter che gioca quasi con una linea a due a centrocampo Brozo-Gaglia mentre Barella è più avanzato da mezz’ala quasi ala destra offensiva a rimorchio dei due attaccanti.

Il Leverkusen può mettere in difficoltà l’Inter se questa si alza troppo con Barella addirittura alto sul terzino sinistro Sinkgraven e Godin sul trequartista Demirbay lasciando libera la corsia sinistra dei rossi a Diaby. D’altra parte dopo la mezz’ora i meneghini continuano a pressare alti ma iniziano a far fatica. Eppure proprio questo pressing è la chiave della partita, se la squadra di Conte riesce a innescarlo può fare male. E’ tutta una partita basata sul pressing, effettivamente se l’Inter si abbassa va in difficoltà.

Finisce il primo tempo sul 2-1.

Inizia la ripresa, l’Inter soffre se si abbassa, aveva ragione Conte, De Vrij e Bastoni soffrono l’uno contro uno bassi, vanno forti se stanno alti, inoltre non c’è un vero interditore a centrocampo.

Partita sul filo del rasoio, ora l’Inter può provare a giocare in contropiede, ma soffre in difesa, però arrivano i cambi, Moses al posto di D’ambrosio, Eriksen al posto di Gagliardini, mentre i teutonici cambiano Butler con Palacios. Siamo all’ora di gioco. Conte prova Eriksen mezz’ala destra e Barella mezz’ala sinistra poi mette Sanchez al posto di El Toro. I ricambi danno un tessuto internazionale di spessore e la squadra soffre meno, entra poi Wendel per Sinkgraven e Hamiri per Baumgartlin. Partita bellissima, Inter che soffre e lotta, Sanchez e Eriksen si sacrificano e poi ridanno qualità in attacco, siamo al 75′. Entra anche Skriniar per Bastoni, ma Sanchez infortunato all’88’, Inter praticamente in dieci e sei minuti assurdi di recupero, ancora un rigore assegnato per fallo su Eriksen ma poi annullato dal Var per un precedente fallo di mano di Barella.

Ma alla fine l’Inter ce la fa, era dal 2010 che l’Inter non andava così avanti in Europa, seppur in Coppa Uefa, bravi ragazzi!

IL TABELLINO
INTER-BAYER LEVERKUSEN 2-1
MARCATORI: 
15’ Barella (I), 21’ Lukaku (I), 24’ Havertz (B)

INTER: Handanovic; 2 Godin, 6 De Vrij, 95 Bastoni (84’ 37 Skriniar); 33 D’Ambrosio (58’ 11 Moses), 23 Barella, 77 Brozovic, 5 Gagliardini (58’ 24 Eriksen), 15 Young; 9 Lukaku, 10 Lautaro Martinez (64’ 7 Sanchez).

A disposizione: 27 Padelli, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 20 Valero, 30 Esposito, 32 Agoume, 34 Biraghi, 87 Candreva.

Allenatore: Antonio Conte.

BAYER LEVERKUSEN: 1 Hradecky; 8 L. Bender (85’ 38 Bellarabi), 4 Tah, 12 Tapsoba, 22 Sinkgraven (68’ 18 Wendell); 25 Palacios (58’ 9 Bailey), 15 Baumgartlinger (68’ 11 Amiri); 29 Havertz, 10 Demirbay, 19 Diaby; 31 Volland (85’ 13 Alario).

In panchina: 28 Özcan, 36 Lomb, 6 Dragovic, 23 Weiser, 27 Wirtz.

Allenatore: Peter Bosz.

Arbitro: Carlos del Cerro Grande (ESP). Assistenti: Yuste – Alonso Fernandez. Quarto Uomo: Gil Manzano. Var: Hernandez, assistente Sanchez.


Note
Ammoniti: D’Ambrosio (I), Sinkgraven (B), L. Bender (B), Conte (I), Tapsoba (B), Barella (I)
Corner: 3-6
Recupero: 1°T 1’, 2°T 6’.