Inizio in discesa, poi due gol del cagliari, finale recuperando, finale per vincere, ma negato un rigore solare al novantesimo. Strama espulso.
Torna il trio della difesa, Ranocchia-samuel-jesus, centrocampo con Zanetti-gargano-cambiasso-nagatomo, con il giapponese costantemente proiettato in avanti e zanetti più portato a scalare sulla linea dei difensori. In avanti il trio delle meraviglie. Cagliari che risponde con il consueto 4-3-1-2, arvelar terzino sinistro spinge molto, conti centrale curato da palacio e milito, troppa libertà invece per le due mezz’ale ekdal e soprattutto nainggolan. Gran lavoro in fase difensiva dei tre davanti cossu, nenè e sau.
Dopo pochi secondi nenè sbaglia il passaggio, parte l’Inter, Milito contratto. Al 1′ corner messo fuori male dalla difesa del cagliari, milito alto. I primi dieci minuti sono equilibrati, dopo un inizio promettente dei nerazzurri. 6′ punizione dalla destra di cassano, jesus accorcia bene ma va di testa fuori. 8′ cross di avelar, nenè al volo, respinge handanovic. 10′ cassano preciso cross dalla trequarti sinistra, palacio taglia dentro, avelar se lo perde e il trenza segna di testa, è l’1-0. L’inizio di una domenica tranquilla? Sarà niente di tutto questo. Sarà una domenica molto lunga. Il Cagliari mantiene dei prolungati possessi palla, Gargano e zanetti lasciano troppo campo a nainggolan e arvelar, quando si aggiunge cossu sono dolori, tutte le azioni pericolose e il gol del cagliari nel primo tempo arriveranno dalla sinistra rossoblù. Partita condizionata dal reciproco pressing degli attaccanti sui portatori di palla, azioni rallentate, l’inter non riesce a ripartire in contropiede, anche per il gioco spigoloso del cagliari.
13′ cross di cossu dalla sinistra, samuel in anticipo di testa mette in corner. 24′ naingollan ruba palla, tenta il tiro a giro invece di passare a nenè, parata comoda di handanovic. 29′ corner dalla sinistra, astori prolunga sul primo palo, colpo di reni di handanovic. 33′ cross dal fondo di avelar che si beve zanetti con un doppio dribbling, terzo tempo di nenè che schiaccia di testa, handanovic toglie il pallone dalla porta. Nell’azione nenè si fa male al soppraciglio colpendo alla nuca Jesus, deve uscire ed entra pinilla. 40′ fallo tattico di gargano che ferma una pericolosa ripartenza dopo che ranocchia aveva perso palla, giallo per il mediano. Poi l’Inter finalmente prova ad innescare un paio di contropiedi, che non vanno in porto, ma al 43′ cross a rientrare di cossu, arriva sau in spaccata e realizza, 1-1 del Cagliari. Reazione nerazzurra, ma non c’è tempo, finisce la prima frazione. Molto Cagliari, l’Inter ha provato ad uscire con qualche azione nella fase centrale del primo tempo e con un paio di contropiedi poco prima del gol.
Il cagliari stoppa o rallenta sul nascere le azioni o col pressing degli attaccanti o coi falli e gestisce meglio quando pressano gli attaccanti dell’inter. In apertura di ripresa l’Inter prova ad alzare l’intensità con gli attacchi di nagatomo e cassano, il cagliari addormenta con possesso e ripartenze in contropiede. Nei primi dieci minuti inter all’attacco, prima a rilento, poi più convinta alzando l’intensità, rubando anche qualche pallone. 49′ cassano finge di rientrare e va sul fondo con un gran movimento, palla bassa per milito a colpo sicuro, respinge arvelar quasi sulla linea. 53′ magia di cassano che filtra per nagatomo, cross basso, milito da due passi la appoggia alta, clamoroso. 55′ conti di prima per sau, diagonale alto. 58′ nagatomo grintoso ruba palla, scambia con cassano, cross basso, milito si gira agazzi si distende in corner. All’ora di gioco le squadre si allungano, i difensori dell’Inter non riescono a pressare alto e a tenere vive le azioni, il cagliari spezza il ritmo. Cassano e Samuel danno segni di nervosismo. Al 65′ contropiede cagliaritano 3 contro 4, cross da sinistra, acrobazia di pinilla che colpisce il palo, riprende sau, mette a sedere difesa e portiere e realizza il gol dell’1-2. Ora ci vogliono nervi saldi. 67′ dessena sostituisce cossu, il cagliari rinfoltisce il centrocampo. 70′ nainggolan taglia l’area, cross basso di sau, sponda di pinilla, ekdal alto. 70′ corner corto di cassano, appoggio di gargano a ranocchia, tiro sul primo palo, devia agazzi. E’ il primo di una serie di 4 corner consecutivi. 73 coutinho sostituisce jesus, Inter a quattro dietro con zanetti e nagatomo terzini, gargano davanti alla difesa, cambiasso incursore e gli altri quattro in avanti, Cou si posiziona sul centrosinistra. Gli attaccanti del cagliari riescono sempre a recuperare i palloni allontanati dalla loro difesa e ad alleggerire. 80′ Scatta qualcosa, per la prima volta Ranocchia riesce a pressare alto e a stoppare sul nascere la ripartenza cagliaritana, tenendo viva l’azione: velo di cambiaso, milito a giro, schiena del difensore, corner. 81′ alvarez sostituisce cassano che esce tra gli applausi. 82′ cross basso di alvarez dalla destra, in scivolata astori spiazza agazzi ed è autogol, 2-2. Bolgia ora a S.Siro, zanetti riparte palla piede sospinto dal boato, scarica per palacio, nulla di fatto. L’Inter vuole e può vincere: 84′ Un altro calcio d’angolo, in mischia ranocchia in mezza girata, respinge agazzi, arriva cambiasso, astori salva in corner. 88′ tiro cross schiacciato di samuel, fallo di milito su agazzi. Arriviamo all 90′, rigore solare negato a ranocchia, agganciato in pieno da Astori. E’ la terza partita consecutiva con errori arbitrali sfavorevoli, Strama e cordoba perdono la pazienza, l’arbitro espelle strama. L’Inter trova ancora la forza di creare nei soli tre minuti di recupero, al 92′ cambiasso al volo, altro salvataggio quasi sulla linea, subito dopo coutinho a giro, fuori. 93′ Inter senza tregua, cou coperto riesce far passare il tiro, vola agazzi nel sette. Finisce 2-2, s.siro è furioso, manca un rigore e due punti.