Inter coi crampi, vittoria coi fischi

d'ambrosio gol al qarabagL’Inter non riesce ad imporre il proprio gioco nemmeno contro il Qarabag, squadra da dopolavoro postsovietico dipinta dal tecnico Mazzarri come l’Ayax di Crujff. Finisce con una modesta vittoria per 2-0, con il raddoppio che arriva solo nel finale in contropiede, Icardi trafigge il goffo portiere azero con un diagonale. Inter in vantaggio con l’unico tiro in porta del primo tempo di D’ambrosio (18′), grazie ad una deviazione di un difensore che ha alzato la traiettoria del tiro sotto la traversa, dopo che la difesa azera non era riuscita a liberare una palla vagante in area. Inter che ha provato a scrollarsi di dosso le paure pressando alto nei primi cinque minuti e tenendo alta la linea difensiva, ma è durato poco, il Qarabag è riuscito a fare possesso palla finchè il risultato è stato in parità, andando vicino al vantaggio con Reynaldo dopo una follia di Andreolli che ha messo in difficoltà Jesus con una rimessa laterale all’indietro, ma il brasiliano è riuscito a stoppare il tiro del n.9 degli azeri. Mazzarri particolarmente preoccupato della fase difensiva ha chiesto a Guarin di ripiegare facendo il tornante sinistro in copertura sul terzino destro Gurbanov, sempre sulla stessa corsia l’esterno alto George è pigro a rientrare e Gurbanov è spesso lasciato solo tra Guarin e D’ambrosio che va spesso a crossare per l’inserimento sull’altro lato di Hernanes, senza grandi frutti. E’ invece ancora Reynaldo ad avere due occasioni per il pari, prima Jesus lo stoppa ancora in area dopo che Muarem lo aveva servito andando via facilmente ad Andreolli, poi in contropiede questa volta va via a Jesus ma non trova la porta. E S. Siro fischia. Nel secondo tempo l’Inter è sulle ginocchia, hanno i crampi Hernanes (sostituito da Obi), Guarin (sostituito da Osvaldo), D’Ambrosio e Icardi. Il Qarabag è una squadra che non butta mai il pallone per dettame ideologico dell’allenatore, partendo palla a terra dalle retrovie, ma la tecnica è quella che è e basta pressarli per mandarli in difficoltà. L’Inter però difende l’1-0 lasciando il pallino del gioco agli azeri, che se la giocano con dignità ma sono inoffensivi là davanti. Lo spettacolo è davvero penoso, ma ci pensa Icardi a togliere le castagne dal fuoco.

INTER-QARABAG 2-0 Marcatori: 18′ D’Ambrosio, 40′ st Icardi

Inter: 30 Carrizo; 6 Andreolli, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 33 D’Ambrosio, 88 Hernanes (27′ st 20 Obi), 90 M’Vila, 17 Kuzmanovic (14′ st 18 Medel), 55 Nagatomo; 13 Guarin (18′ st 7 Osvaldo); 9 Icardi. A disposizione: 1 Handanovic, 8 Palacio, 15 Vidic, 25 Mbaye. Allenatore: Walter Mazzarri.

Qarabag: 13 Sehic; 18 Gurbanov (23′ st 14 Sadygov), 24 Teli, 55 Guseynov, 25 Agolli; 2 Qarayev, 7 Yusifov (9′ st 17 Nadirov); 10 Muarem, 20 Richard Almeida, 41 George (17′ st 77 Taghiyev) ; 9 Reynaldo. A disposizione: 1 Veliyev, 6 Ahmadov, 33 Aliyev, 99 Alaskarov. Allenatore: Qurban Qurbanov.

Arbitro: Alexey Kulbakov Note. Ammoniti: 35′ st Juan Jesus, 38′ st Medel, 50′ st Muarem. Tempi di recupero: 0-5′.

 

1 pensato per “Inter coi crampi, vittoria coi fischi

  1. Una pena… è più divertente guardare una partita di hockey su prato. Spero che i genitori abbiano mandato a letto i bambini perchè si è visto veramente uno spettacolo osceno.
    Alla faccia del mago Pondrelli… siamo al 2 ottobre e sono già tutti cotti. La condizione psico-fisica della squadra è disastrosa! A Firenze, a prescindere da tutti gli infortunati in casa viola, non la vedo per niente bene!

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