Uno a uno tra Inter e Chievo al termine di una partita con poche occasioni da gol e tanta pioggia, forse era meglio il contrario. Chievo in vantaggio al 7′ con Paloschi, innescato da una percussione di Dramè, con Rolando e Joanathan che si scontrano, Jesus copre male e Paloschi trafigge un Handanovic spento. Immediato pari quattro minuti dopo, elaborata azione sulla destra, Campagnaro supporta Jonathan e Alvarez, che va al cross basso, viene incontro Nagatomo sul secondo palo e batte Puggioni da pochi passi. Inter a trazione anteriore nei dieci minuti seguenti, Palacio fallisce da due passi, mentre Nagatomo si ripete ma il gol è annullato per un inesistente fuorigioco. Mazzarri schiera un 3-4-2-1 con Alvarez ala destra, Kovacic trequartista, Cambiasso volante e Kuzmanovic in copertura. L’azione si svolge sempre sulla destra con la catena Campagnaro-Alvarez-Jonathan in superiorità numerica contro Dramè e Hetemaj, mentre Cambiasso e Nagatomo vanno a fare compagnia in area a Palacio. ma si sono viste anche un paio di percussioni centrali con Alvarez che stringe verso l’interno, Kovacic imposta e Cambiasso va nello spazio. Col passare dei minuti però il Chievo ha preso le misure pressando più alto e andando vicino al gol con un contropiede di Thereau, con Jesus prima preso in controtempo e poi bravo a sporcare il tiro del francese. Nella ripresa l’Inter ha fatto la partita, ma senza creare nessuna palla gol, il solo Kovacic è riuscito a mettere qualche palla pericolosa, mentre dalle fasce non è arrivato praticamente nulla con Jonathan, Alvarez e Nagatomo che non sono riusciti a rendersi pericolosi e Palacio a lungo solo, fino a che è entrato Milito al posto di Cambiasso. Il principe ha messo un po’ di pressione in più, ma si è spento presto. Il Chievo si è difeso bene e ha messo paura con un paio di contropiedi. L’Inter rispetto alle precedenti partite ci ha messo un po’ più d’intensità e nel finale Mazzarri ha gettato nella mischia anche Ruben Botta chiudendo con un 4-2-4 con Jonathan e Nagatomo scalati terzini, Taider e Kovacic a centrocampo, Botta ala destra, Alvarez ala sinistra, Palacio e Milito in area, ma la squadra è apparsa stanca e il Chievo ha anche messo il naso fuori dal guscio portando in porto il pareggio.