L’Inter batte il Celtic 2-o nell’ultima amichevole precampionato, prima con De Boer sulla panchina. In gol Eder e nella ripresa Candreva all’esordio assoluto con la maglia nerazzurra. Partita vera per 45 minuti, l’Inter conferma le potenzialità offensive, ma anche di dover oliare i meccanismi difensivi. Impossibile per De Boer far sentire già la sua impronta. Il Celtic ha schierato molte riserve e giovani. (Continua sotto)
Primo tempo che vede Perisic e Banega già guidare la squadra, ben cinque le parate del portiere del Celtic, Fasan, che dice no due volte a Perisic, due a Banega, una a Eder, mentre sul colpo di testa di Ranocchia c’è il salvataggio sulla linea, ma Fasan si deve arrendere al colpo di testa ancora di Eder, ben servito da una grande spizzata di Perisic. Due sole parate per Handanovic, ma una importantissima. Banega e Perisic si dimostrano superiori anche nel pressing, generoso invece quello di Kondogbia, ma a volte a vuoto, il francese comunque chiude il primo tempo in crescita e con delle belle giocate. Ancora difficoltà per la linea difensiva, che soffre gli uno-due centrali e un Ranocchia ancora spaesato. Davanti invece delude Icardi, impacciato e poco reattivo. Il modulo è principalmente il 4-1-4-1, con Banega e Kondogbia interni, ma l’argentino fa anche la seconda punta o il trequartista, nel finale di primo tempo l’Inter difende con il 4-4-2. Nella ripresa De Boer ritorna sul 4-4-2, dopo aver tolto Medel per Jovetic, con Banega che fa coppia di centrocampo con Kondogbia e Jovetic in attacco con Icardi. Consapevole di avere solo 45 minuti nelle gambe e memore del 6-1 di Tottenham, l’Inter pensa solo a difendersi diligentemente senza correre rischi, i ritmi si fanno blandissimi anche per il Celtic, ma l’ingresso di Candreva vivacizza la partita, l’ex laziale si mette in mostra e al 71′ sfodera un delizioso pallonetto, è gol-prodezza. Nei minuti finali l’Inter concede diversi tiri ai biancoverdi, ma porta in porto il 2-0.