Inter, ancora non sei grande

icardi rig udineIeri l’Inter ha vinto, ma non ha giocato da grande. Ha ragione Mancini ad essere arrabbiato, non è stata data continuità alle tre precedenti convincenti partite, ma portiamo a casa i tre punti. Nel primo tempo i nerazzurri non hanno sfruttato il corridoio centrale, con Badu che giocava molto largo in pressione su D’ambrosio e Guarin che spesso aveva libertà di manovra. Se Pinzi scalava su di lui, si smarcava Hernanes, che però non era incisivo. A volte sul colombiano rientrava Guilherme, o si alzava Piris, ma spesso era libero di agire senza sfruttare però gli spazi. Sicuramente le decisioni arbitrali questa volta ci hanno favorito, anche se le proteste dell’Udinese sono eccessive, figlie forse di un campionato con tanti torti pregressi che hanno avvelenato l’ambiente. Ad ogni modo il primo giallo di Domizzi nasce da un calcio d’angolo fischiato a favore dell’Inter che non c’era, le immagini non chiariscono l’entità delle proteste del difensore friulano, che però si becca il primo giallo. Il secondo è invece inevitabile: Guilherme è molle al contrasto a centrocampo, Guarin lancia Hernanes in un corridoio liberato da Palacio che porta via Danilo, così che Domizzi cerca di tappare la falla, ma falcia il brasiliano.hernanes pinzi Secondo giallo e rosso. Stramaccioni sposta Piris da sinistra al centro della difesa al posto di Domizzi e manda in campo Pasquale a fare il terzino sinistro togliendo Guilherme. E’ comunque un coraggioso 4-3-2. Nella ripresa Strama cambia anche la disposizione dei centrocampisti mettendo Allan al centro, Pinzi a destra e Badu rimane a sinistra. Il gol dell’Inter arriva subito, Felipe va in anticipo di testa su Widmer, Palacio è lesto sulla palla vagante, Kovacic riceve, salta Pinzi e anticipa il ritorno di Allan mettendola internamente per Hernanes, che smista a Icardi, intanto il croato si butta verso l’area approfittando del lento rientro di Widmer, Icardi lo serve morbido, tiro di sinistro di Kovacic e poi Danilo frana su di lui. Non è rigore, ma l’irruenza del difensore friulano inganna Rocchi che indica il dischetto. Un errore che ci può stare, ma che fa saltare i nervi all’ambiente bianconero. Icardi come al solito non sbaglia, ma Allan e Di Natale sono bravi ad incanalare la rabbia in una percussione centrale che vede Palacio e Medel troppo molli al contrasto e Vidic marcare male Di Natale. A questo punto rientra in scena l’arbitro Rocchi, che non vede un fallo in attacco dell’Inter ai danni di Badu, che perde la testa e quasi aggredisce fisicamente l’arbitro. Rosso diretto e Udinese in nove. Stramaccioni è costretto a togliere Di Natale inserendo Kone che va a fare l’interno sinistro al posto di Badu. E’ 4-3-1 che in fase offensiva diventa 4-1-3 con Pinzi e Kone che vanno ad affiancare Hertaux e il solo Allan diga impressionante a centrocampo. Mancini invece fa scattare il 4-2-3-1 togliendo Guarin e mandando in campo Podolski come ala destra. Palacio a sinistra, Hernanes alle spalle di Icardi e centrocampo Medel-Kovacic. Quarantaquattro secondi dopo il suo ingresso Podolski trova il primo gol con la maglia dell’Inter e poco dopo sfiora il 3-1. Poi, come detto da Mancini, l’Inter inizia a giochicchiare. Ma chi giochicchia? Direi la linea trequartista, in particolare proprio Podolski e Hernanes che diventa davvero inconcludente. Ma un po’ tutti fanno girare palla lentamente e perdono l’attimo dell’ultimo passaggio. Strama allora tenta la mossa eroica, toglie Pasquale e inserisce un’altra torre offensiva, Perica, per un 3-3-2 nei minuti finali. In realtà in copertura rimangono solo Allan e Piris, tutti gli altri in attacco compresi Danilo e Widmer e nell’ultimo minuto persino il portiere Karnezis. Salva D’ambrosio con un intervento in scivolata in un’azione con cinque giocatori dell’Udinese in area, poi sempre il napoletano è bravo a schermare Kone aiutato dal raddoppio di Medel, il tiro del greco finisce fuori e l’Inter si porta a -1 dalla Fiorentina. Che fatica.

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