Inter-Aek Atene 0-0, primi fischi per l’Inter

brozovic 2015Cosa aspettarsi da una amichevole estiva? Non molto, ma ad una settimana dall’inizio del campionato era lecito aspettarsi qualcosa di più di quanto visto stasera ad Ancona, dove l’Inter ha pareggiato senza segnare contro l’Aek Atene, neopromosso nella serie A greca. Aspetti positivi? La prova di Miranda, gli innesti di Palacio e Manaj nella ripresa e le tre palle gol create nei dieci minuti finali, poi basta, il nulla cosmico. Per ottanta minuti si è visto appena un solitario tiro dalla distanza di Icardi e la totale assenza di una squadra in campo, fuori condizione, avvilente nella mancanza di nerbo, cattiveria, personalità, modesta in alcuni suoi elementi. Il 4-3-1-2 non poteva essere interpretato peggio con D’ambrosio e Jesus sempre bassi, Kondogbia e Gnoukouri mai nel vivo del gioco, Medel sempre lento nell’impostare e il trio davanti (Brozovic-Jovetic-Icardi) che non fraseggiava mai. E’ un caso ormai il mancato utilizzo di Montoya, sconcertante la prova di Kondogbia, sempre in ritardo nei contrasti, ma svegliatosi inspiegabilmente solo nei cinque minuti finali, mentre Medel regista è il solito equivoco e non poteva essere cambiato dall’anno scorso. Gli unici applausi della serata sono per Kovacic, rimasto in panchina e con un piede sull’aereo per Madrid, per gli altri i primi fischi della stagione.

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