Roma-Inter è stata una partita tra due squadre deboli in difesa e forti in attacco. La Roma riparte con grande velocità, con folate sempre pericolose, l’Inter gioca a viso aperto con fraseggi però a volte lenti. (Continua sotto)
Ma la Roma segna subito, con errore nostro, mentre Banega prende un clamoroso palo e Candreva manca il pareggio. E’ stato un festival senza fine di occasioni da una parte e dall’altra, almeno cinque per parte. La ripresa dà speranza perché la Roma è stanca, le squadre sono più lunghe, troviamo il pareggio con un gran gol di Banega, ma in difesa si sbaglia ancora e perdiamo. Abbiamo avuto tante occasioni, tante le emozioni vissute e allora siamo dispiaciuti perchè abbiamo grandi giocatori, ma siamo anche delusi da una difesa anche stasera imbarazzante. Comunque meglio vedere un’Inter che gioca per vincere a viso aperto, il tabellino parla di 36 azioni da gol di cui 19 per la Roma e 17 per l’Inter, ma anche stavolta siamo andati prima in svantaggio e, siamo onesti, la difesa non regge (bello assistere alla fiera delle occasioni, ma in un certo senso è anche una gara senza logica). De Boer ha tempo per riflettere anche sul come usare i giocatori: Jovetic inserito così lascia perplessi, Santon e Murillo sono una catena da incubo. Potevamo essere secondi, ma ora siamo settimi. Ora la sosta.