Samp-Inter, risultato conclusivo 1-3, Sensi al 19′, Sanchez al 21′, Jankto 54′ e Gagliardini 60′, in fondo il tabellino
Primo tempo di dominio assoluto, la Samp non tocca palla, nella ripresa però espulso Alexis Sanchez e doriani che dimezzano lo svantaggio, immediata la replica di Gagliardini, poi ancora un po’ di relativa sofferenza ma è sesta vittoria in campionato.
Grande esordio di Bastoni
La chiave tattica della partita è a centrocampo. In fase di non possesso Brozovic si alza sul dirimpettaio Ekdal, viceversa in fase di possesso interista, Ekdal si abbassa e non pressa mai alto, permettendo al croato di far giostrare il gioco anche perchè davanti Quagliarella e Rigoni non riescono mai a schermarlo ne’ a pressare i tre difensori biscionati. C’è da dire che i tre da dietro sembrano aver aumentato la velocità dell’impostazione con un Bastoni all’esordio sorprendente in questo per qualità. Non è un caso allora che i due gol arrivino attraverso due tiri da fuori area di Sensi – seppur poi sporcati o spizzati in un modo o nell’altro da Sanchez – dove non c’è filtro con per di più Ekdal sempre lontanisimo dagli altri due centrocampisti portati fuori posizione dal gioco di Conte e se aggiungiamo che ormai il tiro da fuori è un’arma in più di questa nuova Inter, provato ampiamente nel prepartita, mai usata nelle precedenti due stagioni, il risultato è la logica conseguenza. Nerazzurri che comunque entrano anche più e più volte in area blucerchiata, ma Lautaro due volte, Asamoah e Brozovic pasticciano, mentre Candreva viene fermato dal fuorigioco al termine di un’azione spettacolare Gagliardini-velo di Lautaro-sponda di Sanchez. Inter in total control che fa correre a vuoto il vecchio marinaio, il quale entra in area nerazzurra solo nel finale di tempo, non poteva essere che con Quagliarella (in realtà irriconoscibile), ma il suo tiro è respinto dal bravissimo Bastoni.
La ripresa inizia in maniera imprevista. Sanchez si fa cacciare per secondo giallo dopo una sciocca simulazione e la partita sembra cambiare completamente. Inter in difesa con il 3-5-1, Samp ravvivata e in gol con Jankto, che sfrutta una distrazione di Candreva e Skriniar. La reazione del 1908 è però da grande: In 5 minuti i meneghini ristabiliscono le distanze, ancora una volta molle Ekdal nel pressing su Brozovic, anche grazie ad un blocco cestistico di Asamoah, grande assist tracciante del 77 per Gagliardini, smarcatosi splendidamente e bravo a ribadire in rete cadendo dopo una prima respinta di Audero.
C’è da dire che però i blucerchiati non demordono, anche grazie agli innesti di Viera, l’ex Bonazzoli e Caprari i quali alzano il tasso tecnico verticale del gioco, mentre Rigoni si defila a destra per convergere sul sinistro e tentare dei pericolosi cross a goccia morta sul secondo palo. Conte invece inserisce Lukaku, D’ambrosio e Barella e alla fine si registra una sola vera parata di Handanovic all’ultimo minuto, dopo una serie di tiri genovesi per lo più da fuori e completamente fuori misura. C’è giusto il tempo per un gol fallito a porta vuota da Quagliarella, ma siamo davvero all’ultimo secondo.
Ora testa al Barcellona.
IL TABELLINO
SAMPDORIA-INTER 1-3
MARCATORI: 19’ Sensi (I), 21’ Sanchez (I), 54’ Jankto (S), 60’ Gagliardini (I)
SAMPDORIA: 1 Audero; 24 Bereszynski, 5 Chabot, 15 Colley; 12 Depaoli (56’ 9 Bonazzoli), 7 Linetty (73’ 17 Caprari), 6 Ekdal (69’ 4 Ronaldo Vieira), Murru; 10 Rigoni, 14 Jankto; 27 Quagliarella.
In panchina: 28 Raspa, 30 Falcone, 3 Augello, 8 Barreto, 11 Ramirez, 18 Thorsby, 19 Regini, 25 Ferrari, 26 Leris.
Allenatore: Eusebio Di Francesco
INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 87 Candreva (56’ 33 D’Ambrosio) 5 Gagliardini, 77 Brozovic, 12 Sensi (64’ 23 Barella), 18 Asamoah; 10 Lautaro Martinez (55’ 9 Lukaku), 7 Sanchez.
In panchina: 27 Padelli, 2 Godin, 13 Ranocchia, 8 Vecino, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 21 Dimarco, 34 Biraghi, 16 Politano.
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Calvarese. Assistenti: Bindoni – Galetto. Quarto Uomo: Irrati. VAR: Pasqua, assistente Mondin.
Note:
Circa 2000 i tifosi interisti.
Espulso: Sanchez (I) al 47esimo per doppia ammonizione
Ammoniti: Bastoni (I), Rigoni (S), Linetty (S), Sanchez (I), Skriniar (I)
Corner: 7-6
Recupero: 1°T 3’, 2°T 4’
