Qual è la strategia di mercato dell’Inter? Il tifoso interista è invaso da una bulimìa di nomi, per ogni ruolo c’è un luna park di almeno quattro candidati possibili, se per la porta si nomina Sirigu, Romero, Begovic, Cech, Perin, per un posto di difensore centrale si parla di Benatia, Dante, Kaya, Skrtel, mentre per il centrocampo – sfumato Tourè – ci sono Thiago Motta, Melo, Kondogbia, Lucas Leiva, Mbia, Nainggolan, Allan, ora Sergi Roberto. Per l’attacco – sfumato Fekir – ci sono Cuadrado, Jovetic, Perotti, Carillo. Tanti nomi, tutte invenzioni dei giornali? Impossibile crederlo, molte trattative vengono confermate dagli agenti dei giocatori, non vengono mai smentite da Ausilio e Fassone. Sono stato sulla pagina di Tuttomercatoweb dedicata al Milan, spuntano non più di tre nomi, Ibrahimovic, Kondogbia.. Come si muove Ausilio? Mi pare che usi la tattica del sondaggista, intavola discussioni un po’ con tutti, un pour parler aspettando Godot, in attesa del fatidico momento giusto, intanto gli altri drizzano le antenne, sorpassano, concludono e il tutto si risolve in un ammuina per dire “ci abbiamo provato”. Ma dare tutta la colpa al prode Piero sarebbe sbagliato. Qual’è il budget che gli ha messo a disposizione l’enigmatico e silenzioso Thohir? Ammesso che ci sia un budget e non siamo ancora al mercato autofinanziato. Da ultimo, diteci che non è vero che l’Inter sta questionando su un milione per l’acquisto dell’oscuro Zukanovic dal Chievo, che chiederebbe 2,5 milioni, mentre Thohir tirerebbe per 1,5. Siamo ridotti a questo? Aspettiamo novità. Forza Inter.