Partita dal tema tattico fin troppo evidente, l’Inter ha creato superiorità numerica sulla fascia destra e Lopez ha provato a porre rimedio solo nel secondo tempo. Nainggolan e Avelar dovevano vedersela con Nagatomo, Kovacic, Alvarez ed anche Belfodil che veniva a fare l’ala destra. Nagatomo attirava a sè l’ingenuo terzino sinistro Avelar, che lasciava lo spazio per gli inserimenti di Kovacic (o di Guarin quando scambiava la fascia con Kovacic), Alvarez e Belfodil, costringendo Astori ad uscire sempre, mentre Nainggolan appariva sottotono. Mancava il rientro in difesa di Pinilla (o Ibarbo a seconda di chi si alternava su quella fascia) e Conti faticava ad aiutare. Nonostante le tante azioni dalla destra il gol non arrivava, due fondamentalmente le occasioni, una di Guarin e una di Belfodil e due grandi parate di Agazzi. Tre i pezzi di bravura nella prima frazione, un tunnel di Kovacic, il tiro a foglia morta di Alvarez e il tackle di Ranocchia su Nainggolan, dopo averlo contenuto in fascia. Si è visto anche un bello schema, Ranocchia, invece di allargare orizzontalmente, ha verticalizzato verso Alvarez, che ha toccato di prima all’indietro per Guarin, che ha allargato per Nagatomo, che ha servito in diagonale Alvarez, subito scattato in fascia dopo il suo tocco. Nella ripresa Conti aiutava di più sul fianco debole, ma l’Inter continuava ad imperversare sul fronte destro, da dove trovava il gol: Nagatomo all’indietro per Kovacic e scatto verso l’area del giapponese, Kovacic orizzontale per Palacio e pallone perfetto in area per Nagatomo nel frattempo arrivato in area con il povero Arvelar che se lo è un’altra volta perso, cross dal fondo e Icardi insaccava. Peccato per il gol subito, l’Inter,come con la Juve, non ha tenuto il vantaggio, rientrando poco compatta in difesa dopo che Ranocchia aveva allontanato in fallo laterale a metà campo. Nainggolan ha potuto tirare dal limite per il mancato rientro di Kovacic, Cambiasso impegnato in un raddoppio in fascia, Guarin schiacciato in area, Pereira che non ha stretto e Rolando che non è uscito, deviando con un piede la traiettoria. Nel finale Mazzarri ha tolto Ranocchia mandando Milito in attacco insieme a Belfodil e Palacio, più Cambiasso quarta punta, ma non è bastato.