Il post-partita di Inter-Catania

Le dichiarazioni più significative del post-partita di Inter-Catania

Stramaccioni –  “il dato più importante è quello difensivo anche perché davanti siamo stati sempre pericolosi. Stiamo lavorando tanto su questo. Oggi su Almiron abbiamo avuto una disattenzione nel primo tempo ma poi basta. Il tridente? Volevamo dare un segnale che l’Inter avrebbe cercato di vincere con una trazione anteriore e sfruttando qualità di giocatori con componente atletica alle spalle. Il risultato è stato positivo, l’Inter ha costruito tantissimo senza concedere molto, in relazione al valore dei loro giocatori offensivi. “.

“Vedete tutto dei nostri allenamenti, incredibile… non è possibile fare una sorpresa di formazione. Siamo l’unica squadra europea che si allena a porte aperte senza aprire gli allenamenti ai tifosi, quando gli unici a meritare di vedere cosa facciamo sarebbero proprio loro. Ma vedrete, vi chiudo tutto…”.

Cambiasso – “L’intelligenza del mister è di capire in fretta le problematiche e fare quello che serve per cambiare, ci ha dato qualcosa in più. E quella dei calciatori è di capire che ci vuole qualcosa in più”.

Ranocchia –“Abbiamo lavorato tanto, chi era ad Appiano anche durante la sosta, stavamo bene fisicamente e mentalmente, e l’abbiamo dimostrato. Se sono migliorato anche grazie alla difesa a tre? Se sto bene posso dare una mano alla squadra in qualsiasi tipo di difesa. Inter anti-Juve? La Juve è ancora avanti e noi siamo l’Inter, non l’anti-qualcosa”.

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