Settimana di pieno lavoro per la Premier e tante sorprese. Già a metà settimana abbiamo registrato risultati imprevedibili con tutte e quattro le squadre in vetta alla classifica che non hanno vinto, anzi con tre sconfitte (Tottenham, Arsenal e City ) e solo il Leicester che ha pareggiato guadagnando così un prezioso punto sulle inseguitrici. Ennesima conferma di un campionato strano, un po’ sotto lo standard consueto, con risultati improbabili e con protagonisti sorprendenti. Buttandola sull’ironico diciamo che sino allo scorso campionato i Blues erano quelli del Chelsea, ora in vetta ci sono i Blu del Leicester guidati da Claudio Ranieri che pensava di approdare ad una Società che gli ha chiesto la salvezza ed ora può persino pensare a vincere la Premier, mentre corrono voci di un suo possibile ritorno in Italia alla guida della Nazionale. E pensare che quando Il giovane e bravo attaccante algerino Mahrez è stato contattato, disse che pensava che Leicester fosse una squadra di rugby! A proposito, proprio in questi giorni si celebra un anno della gestione Ranieri, the tinkerman, l’indeciso ai tempi del Chelsea, chiamato con la squadra ultima in classifica. Tra poche gare sapremo chi vincerà questa Premier comunque inaspettata e vedremo se il Leicester riuscirà a reggere la pressione delle ultime gare, notoriamente le più difficili. E già oggi assistiamo a due gare importanti a partire dal big match e grande derby londinese tra Tottenham e Arsenal, mentre la capolista gioca in trasferta col Watford. Gli Spurs fanno la partita, mentre i Gunners rimangono in attesa e, come spesso succede, vanno in vantaggio con un pregevole gol di Ramsey. Da qui la partita diventa tipica da Premier: continui cambi di scena, rimonte e controrimonte, prodezze dei singoli, come il gol di Hurry Kane, emozioni e applausi finali. Ma rimane l’impressione di fondo che da tempo abbiamo segnalato: Tottenham e Arsenal sono buone squadre, ma entrambe mancano delle caratteristiche richieste a grandi squadre per vincere un campionato. Gli Spurs mancano di un grande goleador che faccia coppia con Kane mentre i Gunners mancano soprattutto di continuità e di una difesa forte, quindi affidabile. Finisce 2-2, che non va bene a nessuna delle due contendenti mentre è ottimo per il Leicester che, vincendo contro il Watford, distanzia di 5 e 8 punti Spurs e Gunners e può seriamente pensare a vincere incredibilmente la Premier League. Seguendo partita e vari siti inglesi sembra di assistere a qualcosa a metà tra il romanzo ed un thriller. Mezza Inghilterra sembra fermarsi per seguire il Leicester, tantissimi tifano per le Foxes ed è un crescendo di entusiasmo e tensione verso la fine della gara. Il Leicester infatti segna dopo un’ora circa con Mahrez, l’algerino che in 28 gare giocate ha segnato 15 gol e fornito 11 assist. Persino Gary Lineker afferma entusiasta: “Mahrez !! What a footballer”. E al 95′ la partita finisce con la vittoria dei Blu di Leicester, è un tripudio sugli spalti e sui siti dove si legge che “Siamo ad un passo ancora più vicino al più grande evento sportivo della storia dell’Inghilterra”. Mancano 9 partite, il Leicester è in testa e Tottenham e Arsenal sono ancor più lontani. Può davvero succedere l’incredibile: il “Carpi” è vicino allo scudetto della Premier League e Claudio Ranieri è il suo mentore.