Brillano gli occhi al conduttore negli studi di Sky dopo la sconfitta casalinga dell’Inter contro il Sassuolo. C’è una certa effervescenza nelle televisioni e nelle redazioni per la mancata fuga dell’Inter, capace di cadere due volte consecutive in casa. La motivazione ufficiale di questa gioia incontrollata è che è bello avere un campionato equilibrato e senza padroni dopo anni di dominio incontrastato juventino, però proprio in questi anni non è che si siano visti molti giornalisti fare il tifo per le inseguitrici della Juventus, quindi qualcosa non torna, non è tutto oro quello che brilla e come una stella finta in tutto questo gratta gratta emerge solo la vecchia antipatìa per l’Inter da parte di molti addetti ai lavori, più che la passione per le montagne russe. Ma nessun vittimismo o logica del piagnisteo, non è da Inter volere un trattamento di favore mediatico, il vero interista non vuole che gli si racconti che Jovetic e Mancini sono stati in luna di miele insieme durante le vacanze natalizie, che non ci sono mai litigi nello spogliatoio e tutto procede sotto l’illuminata guida della dirigenza e del caro leader Thohir. Ci vuole il giusto equilibrio nelle cose e ci vogliono le cose al loro posto, il tifo allo stadio, ma l’informazione sui media. La propaganda la facciano gli altri.