E così sono arrivati i primi fischi per Kondogbia, il ragazzone con gli occhi spersi ha dovuto prendersi la sua dose una volta sostituito durante Inter-Sassuolo. Ma non ci troveremo di fronte ad un grosso equivoco, o forse più d’uno? (Continua sotto)
Prima di tutto sembra esserci un equivoco tattico, Kondogbia non è una mezz’ala, ma un centrocampista centrale. Quando è schierato mezz’ala sinistra in un centrocampo a tre tende ad abbassarsi all’altezza di Medel e ad accentrarsi, mentre va meglio con il 4-2-3-1, dove può fare l’interno e si amministra meglio. Ma un altro equivoco è tecnico, Kondogbia non è un playmaker, ma un interditore. Succede che i 35 milioni spesi dall’Inter hanno fatto pensare ad un nuovo Yaya Tourè, ma si è trattata di una spesa ben al di sopra del suo reale valore effettivo del cartellino. E’ poi possibile che Mancini abbia deciso di insegnargli a giocare come Tourè, ma ci vorrà del tempo. Poi c’è quel suo atteggiamento caracollante e quel suo sguardo sperduto in mezzo al campo, che fa pensare a problemi di carattere o a una eccessiva timidezza, ma forse è solo un’impressione, chi lo conosce assicura che il ragazzo non sente la pressione ed è tranquillissimo. Diamogli allora tempo e aspettiamo. Chi vivrà vedrà.