A scuola la prof di latino ci diceva che Repetita iuvant, un detto popolare dice che bisogna battere il ferro finchè è caldo. Proviamo perciò ad insistere su un tema veramente cruciale per il futuro del calcio e dell’Inter e cioè uno stadio moderno in linea con i bisogni e le aspettative di pressoché tutti i tifosi di qualsiasi squadra in Italia.
Parliamo di qualcosa di cui, a parole, sono tutti d’accordo, i giornalisti ne scrivono con toni indignati, i presidenti ne sottolineano l’urgenza, i Comuni dichiarano piena disponibilità e poi, l’assessore di Milano dice, come riferito nel nostro recente articolo a proposito dello futuro stadio dell’Inter, che c’è il nulla, niente nero su bianco, nessun progetto, solo suggestioni. Eppure Thohir si è circondato di cosiddetti grandi esperti, managers internazionali che sanno benissimo, lui per primo, che senza un vero stadio i profitti saranno sempre ristretti e che non bastano il merchandising e le magliette. Repetita iuvant quindi e lo facciamo citando un articolo di Marco Bellinazzo nella sua rubrica Calcio & Business che tratta appunto l’argomento stadio, in questo caso del Bayern Monaco. Scrive Bellinazzo sono passati più di otto anni, per una striscia record di 275 partite consecutive in Bundesliga senza un seggiolino libero. L’ultima tappa di questo tour nemmeno lontanamente ipotizzabile per altre squadre europee si è tenuto sabato alla Benteler Arena di Paderborn, e i dati dell’Allianz Arena nelle ultime stagioni non lasciano alcun dubbio sul fatto che la striscia possa allungarsi almeno a 276 partite, con l’incontro casalingo contro il Colonia in programma venerdì 27 marzo. D’altronde, si parla di un club che nella passata stagione ha avuto la certezza di registrare il tutto esaurito in tutte le partite casalinghe già nel mese di luglio, sospinto da un triplete conquistato pochi mesi prima e dall’arrivo di Pep Guardiola in panchina. Si potrà obiettare che stadio pieno dipende da grandi risultati della squadra, ma non si fanno grandi squadre proprio per avere grandi risultati internazionali e in parallelo grande affluenza di pubblico che viene allo stadio perché dotato di tutti i servizi richiesti e attesi? Conclude Bellinazzo: “Il Bayern Monaco si è confermato la terza potenza europea a livello economico, alle spalle di Real Madrid e Manchester United, ottenendo risultati da record in tutte le voci riguardanti i ricavi. Entrate che permettono al club bavarese di mantenere relativamente contenuti i prezzi dei biglietti. Quanto basta però al Bayern per avere lo stadio costantemente pieno e le casse ricche come mai prima d’ora”. Tutto chiaro, incontestabile, mancano solo volontà e fatti. Tempus fugit e siamo sempre al paleolitico.