Dove giocherà Icardi la prossima stagione? A quanto ammonta la clausola rescissoria
La vicenda Icardi terrà banco per tutta l’estate, così come le trattative per i rinnovi di Cancelo e Rafinha, anche se su quest’ultimo sembra ci sia già un accordo a parole tra Barca e Inter per un obbligo di riscatto nel 2019 fissato a 35 milioni. Quello che serve capire, però, è come accostarsi a queste telenovele di mercato e al calciomercato in generale
Da anni non parliamo più del mercato in uscita dell’Inter, ma solo dei possibili acquisti, ma in questo caso è impossibile non parlare della questione Icardi.
A gettare il sasso nello stagno sono stati ieri sera Moratti e Tronchetti Provera, che hanno parlato come se ci fosse una vera e propria trattativa per un clamoroso scambio Higuain-Icardi con la Juve, lanciata dal Corriere della sera. Gli esperti di mercato e i vari giornalisti specializzati hanno reagito quasi stizziti, forse privati dello scoop da un giornale che solitamente non è in prima linea su questi temi e addirittura da due “giornalisti” imprevisti. Da Pedullà a Ravezzani fino al suninghiano Biasin, è stato tutto un risentito scetticismo e smentire, adducendo anche motivazioni valide, ma non fonti. A cominciare dal fatto che è strano che una società come quella di Zhang compri un giocatore di 30 anni su cui sarà difficile fare plus-valenze. Verissimo, ma visto che siamo nel campo delle ipotesi, si potrebbe anche pensare che magari ora Suning, su consiglio di Spalletti, si è convinta che serve qualche elemento di esperienza per vincere lo scudetto e fare figure dignitose in Champions.
D’altronde, perchè il 30enne Nainggolan viene considerato probabile e Higuain no?
Veniamo al punto centrale. Come deve vivere il tifoso queste voci? Io direi non prendendo nulla per oro colato, ma sopratutto come cose già fatte, ma nemmeno reagendo istericamente pensando siano tutte invenzioni della stampa brutta e cattiva. Spesso le trattative nascono con chiacchierate informali, “innocenti” richieste di informazioni da una società all’altra, poi, dopo, può nascere una trattativa, poi un accordo, infine devono mettersi d’accordo tutte le parti, acquirente, compratore e giocatore e i sempre più invadenti entourage, solo allora l’ufficialità.
Il consiglio è vivere tutto questo come un gioco, con ironia e non acredine rabbiosa.
La mia idea sulla vicenda è invece questa: Con la Juve non si devono fare mai affari. Mai. Detto questo, credo che in questo momento ci sia una situazione di stallo. C’è prima di tutto una trattativa per il rinnovo dell’attaccante argentino, con netta distanza tra le parti, ma allo stesso tempo non ci sono tutte queste offerte in giro. L’unica società che sembrerebbe mostrare un interesse e forse la volontà di pagare la clausola da 110 milioni è il Chelsea. In questo potrebbe inserirsi la Juve, con un’offerta a suo dire “vantaggiosa”. Sarà una lunga estate.