Pareggio tra Inter e Juve, a lungo vince solo la paura di perdere, poi è Mazzarri a prendere coraggio, fuori Taider e dentro Icardi con Alvarez spostato mezz’ala. E proprio da questi ultimi due nasce il contropiede del vantaggio interista al 72′, assist di Alvarez e Icardi batte Buffon, ma il sogno dura solo due minuti, perchè Vidal pareggia. Va bene così, l’Inter rimane imbattuta e fa un ulteriore passo in avanti. Partita ultratattica, l’Inter rischia solo all’inizio con due ripartenze bianconere sventate da Campagnaro, poi blinda la propria metà campo. Pirlo è letteralmente ingabbiato, Alvarez e Palacio lo chiudono lateralmente e Cambiasso lo affronta frontalmente, chiudendo ogni spazio e visuale. Taider si attacca a Vidal, mentre Guarin è in marcatura su Pogba, ma se lo perde nell’unica occasione per la Juve del primo tempo, quando il francese s’inserisce in area, ma risponde Handanovic. Per il resto Ranocchia controlla i lanci dalle retrovie di Bonucci, Jesus esce a rintuzzare gli attaccanti e Campagnaro intercetta ogni pallone possibile e più. In avanti l’Inter, sempre nel primo tempo, si rende pericolosa su un calcio d’angolo (torre di Campagnaro e tiro al volo di Nagatomo, Buffon vola) e su un contropiede in coast to coast di Alvarez, che rubata palla a Pirlo e fatti 60 metri, serve con leggero anticipo Taider, che si allarga e va al tiro da posizione defilata, impegnando comunque Buffon. A difesa schierata invece l’unico a creare spazi è Palacio, prima porta via Barzagli e crea un corridoio per Nagatomo, che spara alto dal limite, poi viene incontro sul passaggio verticale di Campagnaro e smista di prima per l’inserimento di Alvarez, che si fa rimontare in area. Infine è l’unico a saltare l’uomo in fascia, ma Nagatomo non ci arriva sul suo cross. Nella ripresa l’Inter attacca di più, ma la partita non cambia fino a che Mazzarri si dimostra più coraggioso di Conte, togliendo la mezz’ala difensiva Taider, per inserire una seconda punta, Icardi, e spostando a fare la mezz’ala Alvarez, con caratteristiche più offensive. La mossa prima paga e poi non paga. Vediamo perchè: 72′, Barzagli cerca in verticale Vucinic, Jesus lo anticipa e Cambiasso in raddoppio appoggia per Alvarez, che resiste all’attacco di Vidal e uscendo verso l’interno appoggia a Guarin, passaggio di ritorno sbagliato del colombiano, Chiellini intercetta facilmente, ma Alvarez lo aggredisce e gli toglie il pallone, punta l’area e vede il taglio di Icardi, che batte Buffon. La mossa di Mazzarri ora paga. Due minuti dopo, però il pareggio: Pogba porta via centralmente Guarin, creando lo spazio a Pirlo, che così può allargare a sinistra per Asamoah, che vince il duello fisico con Jonathan, va sul fondo, anticipa la chiusura di Campagnaro crossando per Vidal (Intanto Quagliarella ha portato via Ranocchia dal centroarea), il quale anticipa Guarin con un controllo, mentre Alvarez gli lascia lo spazio per il tiro e il cileno non sbaglia. 1-1 e la mossa di Mazzarri ora non paga. Mandando Alvarez su Vidal al posto di Taider, l’Inter ha perso in marcatura difensiva e Vidal non ha perdonato. Dopo il pari la Juve prova la fiammata vincente, ma questa volta Handanovic ribatte il colpo di testa ancora di Vidal.
TABELLINO
INTER-JUVENTUS 1-1
Marcatori: 28′ st Icardi, 30′ st Vidal
Inter: Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Taider (23′ st Icardi), Nagatomo; Alvarez (35′ st Kovacic); Palacio;
A disposizione: Castellazzi, Carrizo, Andreolli, Belfodil, Kuzmanovic, Wallace, Milito, Samuel, Pereira, Rolando;
Allenatore: Walter Mazzarri
Juventus: Buffon; Chiellini, Barzagli Bonucci; Asamoah, Pogba, Pirlo (42′ st Padoin), Vidal, Lichsteiner (1′ st Isla); Vucinic (27′ st Quagliarella), Tevez;
A disposizione: Storari, Citti, Ogbonna, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Llorente, Motta, Padoin;
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Orsato (Schio). Assistenti: Di Liberatore e Cariolato. Quarto uomo: Nicoletti. Assistenti addizionali: Banti e Damato
Note. Ammoniti: 15′ Campagnaro, 17′ Lichsteiner, 16′ st Vidal, 17′ st Ranocchia. Recupero: pt 0, st 2. Spettatori: 79.343